Minoranza a Rapetti: “Noi tardivi? In Consiglio ogni tre mesi…”
Da Roso, Trentini e De Lorenzi la replica alla replica: "Dal Sindaco poca attenzione agli aspetti istituzionali della vita amministrativa"
ACQUI TERME – Alle dichiarazioni del sindaco Rapetti è giunta a distanza di poche ora la replica congiunta dei tre consiglieri di minoranza Franca Roso, Elena Trentini e Carlo De Lorenzi.
Il primo cittadino acquese ha definito la mozione di sfiducia che l’opposizione presenterà in occasione del prossimo Consiglio comunale, «tardiva e fuori luogo», nonché volta, a detta di Rapetti, «soltanto a far uscire nuovi titoli su vicende ormai trite e ritrite».
“La Giunta vuole evitare il confronto”
«Ancora una volta il Sindaco dimostra poca attenzione agli aspetti istituzionali della vita amministrativa», rispondono i capigruppo di minoranza. «Lamenta infatti che la nostra mozione sia tardiva. Dimentica, o finge di dimenticare che le mozioni si discutono in Consiglio Comunale e che quella del 29 luglio sarà la prima seduta dal 30 aprile a oggi, e i fatti sono della prima settimana di giugno».
Roso, Trentini e De Lorenzi, poi, criticano proprio i tempi eccessivamente dilatati con cui, scrivono, vengono convocati di volta in volta i Consigli comunali. «Perché ad Acqui il Consiglio comunale si raduna una volta ogni tre mesi? Riteniamo per due principali motivi. Il primo: non c’è nulla da discutere perché nulla viene fatto. Il secondo: si cerca comunque di evitare il più possibile il confronto con le opposizioni e forse anche con gli stessi consiglieri di maggioranza Anche di questo ci piacerebbe discutere il prossimo 29 luglio».