“Su cessione Terme responsabilità amministrative e contabili”
Il presidente di Act Consumatori Massimo Antonucci ha incontrato gli svizzeri di South Marine Real Estate: "I nostri sospetti sono stati confermati. Ne parleremo con Cirio"
ACQUI TERME – Il presidente di Act Consumatori Massimo Antonucci e Gianlorenzo Binaghi, amministratore delegato della South Marine Real Estate S.A., si sono incontrati nei giorni scorsi per parlare della trattativa che ha poi portato alla cessione delle Terme di Acqui.
Avuta notizia delle ricerche effettuate da Act, con l’ausilio dei propri legali, i vertici della società svizzera hanno fornito una corposa documentazione sull’operazione di vendita dell’81,19% delle quote di FinPiemonte Partecipazioni S.p.a. a FinSystem S.r.l.
“Diverse le condotte illecite”
«I nuovi atti confermano i nostri sospetti: alle responsabilità politiche trasversali legate ad un’amministrazione scellerata del patrimonio regionale della società, se ne aggiungono di personali ben più gravi per danno erariale», sottolinea Massimo Antonucci. Sulla gestione del deficit di Terme di Acqui S.p.a. e sulla procedura di svalutazione delle quote pubbliche si è pronunciata anche la Guardia di Finanza, che ha riconosciuto diverse condotte illecite, a partire dall’operazione che ha portato a 9.500.000 euro una porzione azionaria dal valore nominale di 26.619.414 euro.
«Attesa la proposta di acquisto per 16.465.000 euro presentata da South Marine Real Estate S.A. – aggiunge il presidente di Act – i finanzieri hanno evidenziato alla Corte dei Conti un danno erariale derivante da minor guadagno pari a 6.965.000 euro. Le operazioni di una vendita “frettolosa” (con bozze di atto di cessione non conformi al bando di gara pubblicato), oltre a paralizzare un intero settore produttivo locale, a violare il diritto alla salute di tantissimi pazienti provenienti da tutta Italia ed a svilire la professionalità dei lavoratori del settore, hanno sperperato in maniera colpevole denaro pubblico, soldi di tutti i piemontesi. Assicuro che questa azione non rimarrà impunita».
“Spregio che non rimarrà impunito”
Nella documentazione esaminata dai legali di Act Consumatori e di South Marine Real Estate sono emerse chiare responsabilità amministrative e contabili dei vertici pro tempore di Finpiemonte S.p.a. e Finpiemonte Partecipazioni S.p.a. «Di questo e di tanto altro parleremo con il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, il prossimo 29 gennaio in occasione del nostro appuntamento. Il nostro dossier – aggiunge Antonucci – implementato dal nuovo contributo, sarà inoltre messo a disposizione delle testate giornalistiche nazionali d’inchiesta affinché questo spregio alla comunità acquese non rimanga impunito, venga finalmente ristabilita la giustizia e restituita dignità al nostro territorio».