Il ‘Roccaverano’ a Bruxelles, “ambasciatore” del Piemonte
La pregiata robiola nostrana oggi e domani al cospetto dei membri dell'Ue
ACQUI TERME – Il ‘Roccaverano’ è volato in Belgio. Il rinomato caprino Dop sarà protagonista di due importanti occasioni promozionali per i prodotti europei agroalimentari di qualità.
Oggi, mercoledì 29, e domani, giovedì 30, a Bruxelles sono in programma “Io sono il Piemonte” – una degustazione per esaltare (se mai ce ne fosse davvero bisogno…) la ricchezza gastrono-mica italiana e regionale – e l’Arepo European Event on Quality and Origin Product, convegno sull’evoluzione della politica europea relativa alle Indicazioni Geografiche. L’iniziativa è organizzata da Arepo-Associazione delle Regioni europee dei prodotti d’origine di cui fanno parte 33 Regioni, compreso il Piemonte, di 8 Paesi europei – che si occupa di promuovere e difendere gli interessi dei produttori e dei consumatori delle regioni europee impegnate nella valorizzazione dei prodotti agroalimentari.
Il pubblico, complessivamente circa 300 persone, vedrà la presenza di membri del Parlamento europeo e della Commissione europea, oltre a componenti delle rappresentanze permanenti e del Comitato delle Regioni.
“Gli appuntamenti di Bruxelles – commenta Fabrizio Garbarino, presidente del Consorzio di Tutela del Roccaverano Dop – sono importanti occasioni di visibilità internazionale per il nostro Dop. Momenti cui partecipiamo con grande interesse con l’obiettivo di consolidare e rafforzare la conoscenza del nostro formaggio 100% caprino, un prodotto a cui dedichiamo il massimo impegno in termini di qualità. Proprio per questo ne abbiamo recentemente perfezionato il disciplinare”.
Al ritorno da Bruxelles, domenica 2 aprile il Consorzio riaprirà la ‘Scuola’ della centrale piazza Barbero a Roccaverano, sito gastronomico culturale e centro di documentazione dedicato al prezioso Dop. “La Scuola – spiega Garbarino – è stata eletta miglior destinazione gastronomica 2022 dal Gist (Gruppo italiano della Stampa Turistica) in occasione del Gist Travel Food Award, premiando un progetto che valorizza uno dei prodotti di punta della gastronomia piemontese e italiana”.