Lucchini: «Il mercato torna in corso Italia, più sicuro e spazioso»
Il primo cittadino spiega anche i motivi della ricollocazione delle panchine in granito
ACQUI TERME – «Insieme alle associazioni di categoria in queste ultime settimane abbiamo lavorato molto intensamente per riportare il mercato non alimentare in quella che era la sua sede prima dell’emergenza sanitaria, ovvero in corso Italia e piazza San Francesco», annuncia il sindaco Lorenzo Lucchini. Per ‘traslocare’ i banchi negli ultimi mesi alloggiati in via Maggiorino Ferraris dovranno però essere rispettate le prescrizioni anti-Covid, «per questo motivo il mercato si estenderà da corso Italia fino al primo tratto di corso Bagni. Abbiamo inoltre sviluppato un piano che consentirà il transito dei mezzi di soccorso e che darà un ordine maggiore agli spazi del complesso mercatale».
La discussa ricollocazione delle 24 panchine in granito (è di oggi la polemica sollevata dalla Lega acquese), a detta del primo cittadino, è stata programmata anche in un’ottica di riorganizzazione logistica del mercato. «Dopo un’operazione di pulizia e modifica, abbiamo deciso di riposizionare le panchine in modo tale da permettere la seduta ad un numero maggiore di persone meglio distanziate. Questo lavoro è stato affidato ad una ditta di Acqui in accordo con uno studio specialistico che ha rivalutato la collocazione delle panchine in aree che consentiranno una loro maggiore fruibilità anche dal punto di vista aggregativo, con un occhio di riguardo al miglioramento del decoro urbano».
Nella via più battuta della città, in arrivo anche vasi nuovi, «che gli stessi commercianti allestiranno con piante di vario tipo, seguendo però una linea condivisa per dare un diverso impatto visivo». L’operazione sarà completata entro pochi giorni, «le panchine – aggiunge Lucchini – saranno rivestite in modo molto elegante e gradevole. I vasi, anziché essere allocati sul granito, saranno posizionati esternamente per avere un posto a sedere in più».
Capitolo iscrizioni mense scolastiche: «Ad agosto non si interrompe la possibilità di iscrivere i ragazzi alle mense scolastiche, e questa possibilità proseguirà anche dopo l’inizio delle scuole».