Croce Rossa di Cassine, due lustri ricchi di iniziative e progetti…
«Il decennio 2009-2019 è stato, forse, quello più carico di significati nei 130 anni di vita del nostro Comitato»
CASSINE – «Il decennio 2009-2019 è stato, forse, quello più carico di significati nei 130 anni di vita del nostro Comitato – ha dichiarato Matteo Cannonero, presidente del gruppo cassinese – Abbiamo visto lo storico passaggio da ente pubblico a ente privato; la soppressione del regime delle Componenti volontaristiche in favore di una unificazione dei volontari; il ritorno di una agognata autonomia che mancava a Cassine da oltre un secolo, colmata nel 2013 con l’elevazione a Comitato Locale; il recente acquisto dell’immobile che a breve ospiterà la nuova sede dove le attività dei volontari avranno luogo in locali più consoni e adeguati; l’attivazione dei progetti del Servizio Civile Nazionale con la possibilità di offrire n.10 posti ai ragazzi dei nostri paesi per un’esperienza unica e irripetibile»
L’elenco è pingue in un crescendo di attività e servizi rivolti alla popolazione dell’Acquese e collaborazioni con importanti gruppi industriali e produttivi del territori. Lo testimoniano la costituzione della sede territoriale “ex Delegazione” CRI di Ricaldone divenuta un ambulatorio infermieristico (quale seguirà prossimamente anche a Sezzadio e Cassine) e la prossima attivazione di servizi di Telemedicina. Occhio attento anche alla formazione con l’erogazione di numerosi corsi nell’ambito della formazione sanitaria, alcuni sperimentali come quello di soccorso alle persone vittime di violenze e discriminazioni. C’è anche l’attività di promozione e donazione del sangue di cui Cassine è sede del coordinamento provinciale. Il Comitato ha raggiunto superato i 200 donatori.
«Tutto questo è stato possibile unicamente per la forza, l’impegno, la dedizione e la costanza di decine e decine di volontari che hanno lavorato e lavorano duramente, nel più totale silenzio e senza clamori, 24 ore su 24 ogni singolo giorno dell’anno senza mai fermarsi, unicamente per garantire un servizio sempre di eccellenza alle popolazioni dei nostri paesi – ha precisato Cannonero – Solo conoscendoci è possibile capire quanto forte sia la nostra passione e la volontà di aiutare nostri concittadini e fratelli, senza discriminazioni».