Ovada Docg: ottimismo per l’inizio della vendemmia
Il Consorzio di Tutela traccia un primo bilancio dell'annata, in attesa dell'inizio della raccolta
OVADA – Resta inevitabilmente legato alle condizioni meteorologiche il destino della vendemmia che, per quanto riguarda l’Ovada DOCG, inizierà fra poco più di dieci giorni. «Indicativamente sarà intorno al 20/21 settembre – spiega Italo Danielli, presidente del Consorzio di Tutela dell’Ovada DOCG -. E’ meglio vendemmiare un po’ più avanti, con temperature meno elevate l’uva raccolta è più fresca e si evita così che parta un processo di fermentazione anomalo». Nonostante il quadro sia in continua evoluzione, è già possibile fare un primo bilancio di questa annata. “E’ stata (fino a questo momento) impegnativa, che ci ha tenuto con il fiato sospeso a causa dell’andamento climatico un po’ diverso dagli anni precedenti – prosegue Danielli -: il caldo precoce di fine marzo/primi di aprile ha fatto germogliare le viti in anticipo con il rischio, in caso di gelate tardive come quella dell’aprile 2017, di compromettere la stagione. Poi la primavera, abbastanza piovosa, ha scongiurato lo stress idrico per cui tutto è proseguito con regolarità. E siamo stati graziati dalla grandine che pochi giorni fa ha colpito alcune zone delle Langhe; ai colleghi esprimiamo tutta la nostra solidarietà”.
Per quanto riguarda l’Ovada DOCG il Consorzio si aspetta, nell’anno del Dolcetto promosso dalla Regione Piemonte, una produzione a ettaro leggermente minore, di circa il 15%, ma grazie a nuove aziende entrate nel consorzio e ad altre che hanno aumentato gli ettari vitati, si stima una maggiore quantità di uva destinata a diventare Ovada DOCG. Confermando così il trend positivo dell’ultimo biennio che ha visto percentuali di crescita in doppia cifra con +20%. Il disciplinare dell’Ovada DOCG prevede l’ingresso in commercio a partire dal 1° novembre dell’anno successivo alla raccolta. “Un investimento di tempo e risorse a lungo raggio – chiosa Danielli -, un importante segnale di ottimismo e fiducia nel nostro vino: è questa l’#ovadarevolution del nostro giovane Consorzio”.