Fotogallery, Società
Fotogallery
L’inaugurazione del restyling della sede segna un nuovo capitolo per il giornale: un luogo aperto, moderno e connesso, pensato per un giornalismo che unisce carta, digitale ed edicola digitale
19 Dicembre 2025
ore
20:08
ALESSANDRIA - L’inaugurazione della rinnovata sede de Il Piccolo , questa mattina, non è stata soltanto un momento simbolico. Ma la rappresentazione fisica di un percorso editoriale preciso. Uno spazio ripensato per accogliere il lavoro quotidiano della redazione, ma anche per aprirsi alla città, alle istituzioni, alle associazioni e ai lettori. Una casa rinnovata che racconta una scelta chiara. Investire nel giornalismo locale , nella qualità dell’informazione e nel rapporto diretto con il territorio. Da 100 anni (l'anno del centenario sta ormai per chiudersi) Il Piccolo è la voce di Alessandria e del Monferrato , un giornale che nasce e cresce dentro la comunità che racconta. Un ruolo che negli anni si è evoluto, ma che non ha mai perso il suo centro. Ovvero, quello di essere utile ai cittadini, spiegare ciò che accade, dare contesto ai fatti, accompagnare le trasformazioni sociali, economiche e culturali del territorio. La sede di via Parnisetti 10, oggi, rappresenta questa identità: radicata, ma capace di guardare avanti. Carta, digitale ed edicola digitale: un unico ecosistema Il rinnovamento degli spazi riflette anche la visione editoriale integrata che Il Piccolo porta avanti ogni giorno. La carta resta un presidio fondamentale, un punto fermo per chi ama il tempo della lettura e dell’approfondimento. Accanto alla carta, il digitale ha assunto un ruolo centrale, con gli otto siti web e i canali social che permettono di raccontare il territorio in tempo reale, raggiungendo tutte le generazioni. L’ edicola digitale completa questo ecosistema: uno strumento che amplia l’accessibilità del giornale, superando i limiti geografici e portando Il Piccolo ovunque, mantenendo la qualità e l’identità del prodotto editoriale. Un giornalismo che ascolta e misura La nuova sede è anche il simbolo di un giornalismo che ascolta la comunità e utilizza i dati per migliorare. Ogni contenuto pubblicato, su carta o digitale, è parte di un dialogo continuo con i lettori. Misurare non significa inseguire i numeri, ma capire cosa serve davvero al territorio, quali temi meritano approfondimento, quali storie devono essere raccontate con più forza e responsabilità. Un luogo aperto alla città L’inaugurazione ha restituito alla città non solo un ufficio rinnovato, ma un luogo di incontro . Uno spazio dove il giornale non è soltanto prodotto, ma condiviso. Il Piccolo continua così a essere un ponte tra le persone, le istituzioni e il territorio, confermando il proprio ruolo di servizio pubblico informativo. La rinnovata sede non è dunque un punto di arrivo, ma una tappa. Il futuro del Piccolo passa dalla capacità di continuare a innovare senza perdere credibilità, di utilizzare le nuove tecnologie mantenendo saldi i principi del giornalismo. Carta, digitale ed edicola digitale non sono alternative, ma strumenti complementari di un’unica missione. Raccontare Alessandria e il Monferrato con competenza, passione e responsabilità.