Protopapa: “Lavoro occasionale strumento utile per l’agricoltura”
Il consigliere regionale Marco Protopapa
Politica
Redazione  
29 Dicembre 2025
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18:35 Logo Newsguard
Regione

Protopapa: “Lavoro occasionale strumento utile per l’agricoltura”

L'emendamento varato dalla Commissione Bilancio del Senato dà il via libera alla stabilizzazione delle prestazioni saltuarie per un massimo di 45 giorni

ALESSANDRIA – Con l’approvazione dell’emendamento alla Legge di Bilancio varata dalla Commissione Bilancio del Senato viene data stabilità al lavoro occasionale nel settore agricolo.

Una misura che il consigliere regionale Marco Protopapa, ex assessore all’Agricoltura, accoglie con soddisfazione. «La stabilizzazione del lavoro occasionale in agricoltura – commenta il consigliere della Lega – è una misura concreta e necessaria, soprattutto per territori dove i periodi di raccolta richiedono una gestione attenta e tempestiva della manodopera, nel pieno rispetto delle regole e dei diritti dei lavoratori. finalmente un segnale importante dal Governo centrale, anche a continuità delle mie politiche già a suo tempo a sostegno dei salariati agricoli in Regione Piemonte».

Due anni di sperimentazione

Nell’ultimo biennio di sperimentazione, il lavoro occasionale in agricoltura ha coinvolto circa 10mila persone a livello nazionale, in larga parte pensionati (circa l’80%) e studenti (circa il 17%), come misura di integrazione al reddito che non sostituisce il lavoro stabile. La norma consente alle aziende agricole di impiegare i lavoratori occasionali per un massimo di 45 giornate annue, rivolgendosi a categorie specifiche e a persone che non abbiano avuto rapporti di lavoro subordinato agricolo nei tre anni precedenti.

«Dopo le stringenti normative attuate anche sul campo delle presenze degli stagionali – continua Marco Protopapa – e le criticità sorte sui voucher finalmente ci sono di nuovo segnali che si avvicinano a quelle tradizioni di disponibilità di manodopera occasionale di cui le aziende agricole hanno avuto modo di beneficiare in passato. Settori come la viticoltura, l’ortofrutta, la cerealicoltura e la zootecnia si ritrovano tutti gli anni ad affrontare picchi di lavoro concentrati in brevi periodi, senza trovare o aver la possibilità di accogliere forze lavoro con strumenti integrativi che permettano alle aziende di operare nella legalità e ai lavoratori di avere un’opportunità regolare, contrattualizzata e tutelata».

“Criticità evidenziate dalle aziende locali”

Protopapa fa riferimento anche all’esperienza maturata nella scorsa Legislatura alla guida dell’assessorato regionale: «Da assessore all’Agricoltura ho lavorato per rafforzare gli strumenti a sostegno dei lavoratori salariati agricoli promuovendo politiche capaci di coniugare flessibilità organizzativa, tutela del reddito e contrasto al lavoro irregolare. Questa misura va esattamente in quella direzione. Anche quest’anno ho avuto segnalazioni di difficoltà dalle imprese agricole soprattutto della provincia di Alessandria, che chiedevano un intervento regionale per aiutare e stimolare le presenze di risorse umane sui campi».

«Sono certo – conclude Protopapa – che questo possa essere un modello che può funzionare non solo nell’Alessandrino, ma anche nelle Langhe, nel Roero, nel Monferrato, nelle aree risicole di Vercelli e Novara e in tutti i comparti agricoli piemontesi, rafforzando il legame tra imprese, lavoratori e territorio. Oggi come non mai dobbiamo riavvicinare le persone e i giovani all’agricoltura e questo può la strada giusta».

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