Capodanno ad Acqui: petardi consentiti solo per due ore
Il sindaco ha emesso un'ordinanza che viete l'uso di petardi e fuochi d'artificio da domenica 29 fino al 7 gennaio. Eccezione solo a ridosso del "countdown"
ACQUI TERME – A partire da oggi, lunedì 29 dicembre, e fino al 7 gennaio ad Acqui Terme rimarrà in vigore l’ordinanza “anti botti”.
Il divieto di sparare petardi e accendere fuochi artificiali. Una misura che l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Danilo Rapetti ha deciso di adottare sin dal suo insediamento. Come già negli anni scorsi, per festeggiare l’arrivo del nuovo anno ad Acqui Terme l’uso di petardi e fuochi d’artificio sarà consentito unicamente dalle 23 di martedì 31 all’1 di mercoledì 1 gennaio.
Il Comune stabilisce che anche i rivenditori autorizzati dovranno attenersi “al rispetto dei limiti e delle modalità stabilite dalle legge, con particolare riguardo al quantitativo massimo che può essere detenuto presso ciascun punto vendita, all’etichettature e alle norme poste a tutela dei minori”. In caso di accertata inosservanza, valutata la gravità dell’infrazione, il Comune potrà disporre, in aggiunta alle altre sanzioni e all’eventuale sequestro della merce irregolarmente venduta, il divieto di prosecuzione della vendita per il successivo anno.
A far rispettare l’ordinanza saranno gli agenti della polizia municipale e delle altre forze dell’ordine. «La campagna di sensibilizzazione contro l’uso dei botti a Capodanno deve assolutamente continuare – spiegano dal Comune – anzi, fra gli obiettivi che questa Amministrazione, c’è anche quella di proporre uno spettacolo pirotecnico silenzioso anche per la festa patronale nel mese di luglio».
