Forestazione urbana ad Acqui: nel 2026 via al piano “green”
Il rendering dell'area di sosta del centro sportivo Mombarone
Società
Alessandro Francini  
18 Dicembre 2025
ore
14:10 Logo Newsguard
Acqui Terme

Forestazione urbana ad Acqui: nel 2026 via al piano “green”

La Regione ha finanziato il progetto della Giunta per aumentare le aree verdi tra gli spazi urbani e mitigare così gli effetti delle isole di calore

ACQUI TERME – Nell’ambito del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (Fesr) 2021-2027 Il Comune di Acqui Terme ha ottenuto dalla Regione un finanziamento di 1 milione e 340 mila euro per realizzare un corposo piano di forestazione urbana.

«Sono davvero felice di poter realizzare questo progetto commenta Alessandro Lelli, vice sindaco nonché assessore ai Lavori Pubblici – a cui tengo in maniera particolare e sin da subito appoggiato dal sindaco Rapetti. Un piano urbano in ottica “green” che non è stato concepito per riqualificare una singola zona, ma con l’obiettivo di intervenire in maniera diffusa “a macchia di leopardo”. La nostra intenzione è quella di aggiungere per quanto possibile nuove aree verdi in varie zone del concentrico cittadino».

Più ombra e aria salubre

I lavori pianificati dal Comune – che dovrà coprire con risorse proprie il 10% dell’intero contributo – non mirano solo ad aggiungere nuova vegetazione nei viali e nei parcheggi che ora ne sono sprovvisti «ma anche a mitigare gli effetti negativi delle cosiddette isole di calore urbane». Il soffocante manto bituminoso verrebbe rimpiazzato da strati di materiali drenanti e permeabili, «in questo modo il terreno assorbirebbe una maggiore quantità di acqua, migliorando di conseguenza anche la salubrità dell’aria».

Il piano di forestazione andrebbe a svilupparsi su diverse strade, piazze e aree di sosta di Acqui Terme. «Nel piazzale del centro sportivo di Mombarone, ad esempio, piantumeremo diverse file di alberi, al momento del tutto assenti, per creare nuove zone d’ombra tra i posteggi. Questo – continua Alessandro Lelli – senza ridurre il numero degli stalli. Alla scuola primaria Saracco, invece, elimineremo la pavimentazione in autobloccanti nel cortile interno per aggiungere fiori e piante con un fondo più drenante, in modo da creare una sorta di giardino a disposizione dei bambini».

Migliorie anche in alcuni viali della città: «In corso Divisione Acqui interverremo con un prolungamento del viale alberato “della Lea” fino all’altezza dell’ex Golf Club. In corso Bagni, invece, nel tratto compreso tra via Moriondo e la Chiesa della Madonna Pellegrina amplieremo le aiuole e sostituiremo l’attuale pavimentazione con materiali drenanti e più permeabili». Altri lavori riguarderanno i parcheggi di via Romita, piazza Allende (foto sotto) e piazza Gaetano Scirea, dove compariranno nuove piante per le zone d’ombra. I lavori prenderanno il via nel 2026.

“Un punto di forza per la città”

Il progetto di forestazione urbana proposto dal Comune di Acqui è stato fortemente sostenuto dal consigliere regionale Marco Protopapa: «Si tratta di un intervento concreto voluto dall’assessorato all’ambiente guidato dal collega Matteo Marnati – afferma il consigliere Protopapa – che unisce tutela ambientale, qualità urbana e attenzione alle persone. L’obiettivo del bando  è ridurre il surriscaldamento e migliorare la vivibilità degli spazi pubblici offrendo ombra, comfort climatico e un ambiente più salubre per residenti, studenti e famiglie. Nel contesto di una riqualificazione urbana, specie per le aree periferiche, potrebbe diventare un punto di forza per la città anche per ciò che riguarda la mobilità sostenibile, in particolare i percorsi ciclopedonali».

 

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