Acqui, piano neve: il Comune chiede collaborazione ai cittadini
«Ognuno dovrà fare la propria parte - osservano da Palazzo Levi - e occuparsi del marciapiede o spazi di propria pertinenza»
ACQUI TERME – Il Comune di Acqui Terme ha approvato il quadro economico del piano neve 2025/2026.
Un provvedimento a cui deve fare seguito l’affidamento a una ditta esterna per il servizio di sgombero e trattamento antigelo con spargimento del sale sulle strade comunali.
Come lo scorso anno, il piano prevede un investimento complessivo di poco superiore ai 111 mila euro, di cui 90 mila per l’importo presunto del servizio e i restanti 21 mila quali somme a disposizione dell’amministrazione per coprire eventuali imprevisti.
Anche questa volta il Comune si avvarrà della collaborazione dei volontari della Protezione Civile per le operazioni di pulizia degli accessi delle scuole cittadine e delle Chiese, «coadiuvando il personale comunale e garantendo così l’incolumità dei pedoni».
«Ognuno la sua parte»
Al fine di garantire in maniera ancora più capillare la sicurezza dei pedoni, in particolare per anziani e persone con disabilità motorie, il Comune chiede espressamente la collaborazione dei privati e dei commercianti. «Ognuno dovrà fare la propria parte – osservano da Palazzo Levi – e occuparsi del marciapiede o spazi di propria pertinenza. Lo spazzamento della neve così come del ghiaccio dovrà essere fatto in tempi celeri in modo da creare il minor disagio possibile ai pedoni».
Per l’esternalizzazione del servizio l’amministrazione comunale ha definito il tariffario su cui dovrà essere calcolato il ribasso applicato sulle singole tariffe poste a base di gara. Particolare attenzione sarà rivolta alle strade periferiche extra collinari e a quelle con pendenza rilevante. Per lo sgombero della coltre bianca i mezzi interverranno al raggiungimento dei 7 centimetri di altezza.