Cassine: il circolo tennis a bando, ma i genitori non ci stanno
Il Comune ha deciso di indire un bando per l'affidamento degli impianti. Il presidente del centro sportivo: "Ora siamo diventati appetibili per gli ottimi risultati ottenuti?"
CASSINE – I genitori dei 60 iscritti hanno avviato una petizione a sostegno del Circolo Tennis Cassine e dei suoi dirigenti.
L’iniziativa è nata perché il Comune ha deciso di indire un bando per l’affidamento degli impianti, due campi da tennis più uno polivalente.
«Dopo essere stati eletti per due anni miglior “basic school” in Italia, evidentemente, il circolo tennis è diventato “appetibile”, quindi soggetto all’interesse di potenziali nuovi gestori esterni », commenta Giorgio Travo, presidente del circolo.
Da parte sua il Comune fa sapere di aver agito «nel rispetto delle normative, per garantire al territorio continuità e opportunità di crescita».
«Mesi di silenzio, e poi…»
Ciò che la dirigenza cassinese trova strano, pur condividendone il principio, è che per la gestione del vicino campo a undici con tribune e spogliatoi al Cassine Calcio sia stata rinnovata la convenzione senza bando di gara, «come sempre accaduto anche per il tennis negli ultimi decenni», e come d’altronde consente la legge per le associazioni dilettantistiche senza fini di lucro.
Gli attuali gestori assicurano che parteciperanno alla gara pubblica, «ma non presenteremo offerte che impongano l’aumento delle tariffe orarie, perché vogliamo restino accessibili a tutti». Travo lamenta mesi di silenzio da parte dell’amministrazione: «A febbraio avevamo chiesto un incontro in Comune per presentare un piano di possibili lavori di ammodernamento. Nessuno si è più fatto sentire fino a luglio, quando ci è stata comunicata la decisione di andare a bando».
«L’attività continuerà»
«Da parte nostra – affermano dal Comune – non c’è alcuna intenzione di sfavorire i gestori del circolo tennis. A differenza di quanto fatto dal Cassine Calcio, che ha presentato un progetto formalmente redatto per cui è stato possibile procedere senza gara per la gestione dell’impianto calcistico, il Circolo Tennis non ha presentato alcun progetto. Non abbiamo avuto gli strumenti normativi per valutare eventuali proposte per l’ammodernamento dell’impianto sportivo».
Gli amministratori tengono a tranquillizzare i genitori: «Per chiarire dubbi e fraintendimenti le porte del municipio sono sempre aperte. Sorprende che i dirigenti ipotizzino trasferimenti altrove ancora prima di conoscere l’esito della procedura, il cui bando deve essere ancora pubblicato. Per una maggiore trasparenza la gara sarà gestita dal Cuc di Acqui Terme, e potrà parteciparvi anche l’attuale gestore. Il Circolo Tennis non chiuderà e le attività proseguiranno regolarmente in ogni caso».
