Rapetti non molla la ciclabile per Alice: “Progetto strategico”
Politica
Alessandro Francini  
15 Novembre 2025
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10:10 Logo Newsguard
Acqui Terme

Rapetti non molla la ciclabile per Alice: “Progetto strategico”

La Regione concederà una proroga per l’effettiva realizzazione della ciclopedonale verso il comune limitrofo. "Bisognerà rivalutare la prima ipotesi progettuale"

ACQUI TERME – Il Comune di Acqui Terme ci ripensa: il progetto della ciclopedonale tra Acqui e Alice Bel Colle – per cui nel 2021 l’ex sindaco Lorenzo Lucchini si era visto assegnare dalla Regione un contributo di 500mila euro per il rilancio del settore termale – rimane tra gli obiettivi strategici della Giunta guidata da Danilo Rapetti.

La proroga della Regione

Poco più di un mese fa il vice sindaco acquese Alessandro Lelli aveva comunicato a Gianfranco Martino, sindaco di Alice Bel Colle, che il collegamento tra i due comuni con percorso ciclopedonale, almeno per il momento, non sarebbe stato possibile per una serie di ragioni riferibili alle disponibilità economiche di Palazzo Levi – il progetto prevede un cofinanziamento di Palazzo Levi superiore a 170 mila euro – e alle difficoltà emerse per l’esproprio dei terreni, al quale si sarebbero opposti diversi proprietari.

L’incontro tra Lelli e Martino si era tenuto a seguito dei 50 mila euro ricevuti dal Comune di Alice tramite i Fondi di Sviluppo e Coesione, con i quali il sindaco intende realizzare un primo tratto riservato a pedoni e ciclisti da regione Vallerana fino al centro del paese.

Nel frattempo, però, sarebbero emersi nuovi sviluppi: per non perdere il finanziamento di 500mila il Comune di Acqui ha chiesto alla Regione di poter utilizzare i fondi per altri scopi. Da Torino, tuttavia, si sarebbero detti disponibili a concedere un’ulteriore proroga per dare il tempo alla Giunta Rapetti di rivalutare l’effettiva realizzazione della ciclopedonale verso Alice Bel Colle.

“Acqui in collegamento con le ciclovie del nord”

«Aspettiamo di conoscere i termini della proroga – commenta il vice sindaco Alessandro Lelli, anche assessore ai Lavori pubblici – perché ora è troppo presto per sbilanciarsi. Certo è che dovremo tornare ad analizzare attentamente l’ultima ipotesi progettuale che si era profilata, ovvero l’utilizzo per gran parte del tragitto di strade già esistenti con l’installazione di cartellonistica».

Lo stesso sindaco Danilo Rapetti conferma la volontà di andare avanti con il progetto della ciclopedonale, «che ritengo virtuoso, in quanto segno tangibile di una città che si apre a tutto il territorio dell’Alto Monferrato. Quest’opera ci consentirebbe di mettere in collegamento Acqui con le altre grandi piste ciclabili del nord d’Italia, in particolare con la “VenTo”. Ho chiesto alla Regione, quindi, di concederci una proroga delle tempistiche necessarie per la presentazione del progetto esecutivo».

Anche il consigliere regionale Marco Protopapa, che nel 2022 si attivò in prima persona nell’ambito dei fondi destinati al termalismo acquese: «Sviluppo significa visione: collegare le terme, la natura e la viabilità leggera crea un modello turistico integrato e competitivo, capace di attrarre famiglie e visitatori tutto l’anno», ha aggiunto il consigliere regionale della Lega. «Ho molto apprezzato il ripensamento dell’amministrazione comunale sulla realizzazione della ciclopedonale, perché sarebbe stata, diversamente, una scelta completamente in contrasto con l’azione in atto della regione verso questo tipo di offerta turistica».

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