Premio letterario Augusto Monti: domenica la premiazione
Al Castello di Monastero Bormida è in programma la cerimonia di premiazione degli autori vincitori della IX edizione del Premio Letterario “Augusto Monti”
MONASTERO BORMIDA – Domenica 16 novembre, alle 16, al castello medioevale di Monastero Bormida è in programma la cerimonia di premiazione degli autori vincitori della IX edizione del Premio Letterario “Augusto Monti”, scrittore, educatore, antifascista, nato a Monastero Bormida nel 1881 e morto a Roma nel 1966.
Il premio si articola in tre sezioni: una dedicata ai romanzi editi di ambito piemontese e ligure, una dedicata a saggi storici, antropologici, ambientali, sportivi, sempre di ambito piemontese o ligure, una per romanzi e racconti inediti.
Per l’edizione 2025 sono pervenuti oltre 100 romanzi e racconti, provenienti da più di 50 case editrici, molte di respiro nazionale, mentre i circa 40 saggi di ambito storico, antropologico, sportivo, ambientale, letterario annoverano studi e ricerche di grande valore scientifico. Una ventina gli inediti, per una sezione “giovane” del Premio, istituita nella scorsa edizione 2024.
Le tre giurie, presiedute dal professor Piercarlo Grimaldi, ex-rettore dell’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e grande esperto di antropologia e studio delle tradizioni popolari, dopo un lungo lavoro di lettura e di analisi, hanno selezionato i tre primi classificati per ciascuna sezione, oltre ad alcune segnalazioni per opere di particolare merito.
Di seguito l’elenco dei vincitori della edizione 2025, molti dei quali saranno presenti alla cerimonia di premiazione:
SEZIONE “A” – ROMANZO O RACCOLTA DI RACCONTI EDITI, IN ITALIANO, PUBBLICATI A PARTIRE DAL 2020, DI AMBIENTAZIONE PIEMONTESE E/O LIGURE
- PRIMA CLASSIFICATA – Graziella Belli – I campi di patate fanno le onde – Fusta
- SECONDO CLASSIFICATO – Alessandro Marenco – Giona – Temposospeso
- TERZO CLASSIFICATO – Alberto Grillo – Un’estate da Dick Fulmine – Laurana
PREMIO ALLA CARRIERA – Laura Pariani – Selvaggia aspra e forte – La nave di Teseo
MENZIONI DI MERITO – LIBRI SEGNALATI
- Valerio Aiolli – Portofino blues – Voland
- Manuela Barban – Quante cose ci ha rubato la guerra – Las Vegas
- Lorenzo Beccati – La notte delle scimmie – Frilli
- Elena Garbarino – Il ballo delle acciughe – Rumore bianco
- Michele Marziani – Dove dormi la notte – MonteRosa
SEZIONE “B” – SAGGIO STORICO, ARTISTICO, LETTERARIO, ANTROPOLOGICO, AMBIENTALE, SPORTIVO, IN ITALIANO, PUBBLICATO A PARTIRE DAL 2020, DI AMBITO PIEMONTESE E/O LIGURE
- PRIMO CLASSIFICATO – Andrea Borgione – Separazioni e divorzi nel lungo Ottocento torinese – Carocci Editore
- SECONDA CLASSIFICATA – Agnese Macori – Una frammentata totalità – Mimesis
- TERZA CLASSIFICATA EX AEQUO– Silvia Cavicchioli – I cimeli della patria – Carocci editore
- TERZA CLASSIFICATA EX AEQUO – Roberta Mori – Svegliarsi adulti – Einaudi
PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA: Salvatore Iacolare – Il cuoco piemontese perfezionato a Parigi – Olschki
MENZIONI DI MERITO – LIBRI SEGNALATI
- Ferruccio Marengo – Il secolo delle fabbriche – Impremix
- Dario Olivero, Fulvia Giannessi, Renzo Salvo – Un erbario, un Liceo, una città – Primalpe
- Giovanni Straniero, Federico Sirianni – Straniero alle origini della canzone d’autore – Voglino
SEZIONE “C” – ROMANZO O RACCOLTA DI RACCONTI INEDITI, DI AMBIENTAZIONE PIEMONTESE E/O LIGURE.
- PRIMA CLASSIFICATA – Eleonora Salina – Al confine
- SECONDO CLASSIFICATO– Ermanno Cottini – Il topo, il bislungo e l’abate Prever
MENZIONI DI MERITO
- Andrea Martini – Titoli di coda
- Giuseppe Parisi – Non puoi uccidere la morte
«Dedicare un premio letterario ad Augusto Monti – ha dichiarato Gigi Gallareto, sindaco di Monastero Bormida – significa innanzitutto valorizzare la figura, il pensiero e le opere di uno dei personaggi più importanti della cultura piemontese e nazionale del Novecento: Monti fu scrittore, insegnante, antifascista, maestro di Cesare Pavese, Norberto Bobbio, Massimo Mila, Leone Ginzburg, Giancarlo Pajetta e di tutta una serie di intellettuali torinesi che fecero propri il suo senso del dovere, la sua dedizione ai principi e il suo intransigente antifascismo. Ma vuol dire anche “produrre” cultura, cioè individuare e selezionare scrittori di romanzi e saggi che sono o possono diventare protagonisti del panorama culturale di oggi e di domani».