A26, conferme per le ore diurne e solite limitazioni per le notti
Nelle due direzioni
OVADA – Anche l’ultimo vertice convocato da Regione Liguria con Aspi per fare il punto sullo stato delle principali arterie autostradali ha confermato come lo scenario attorno all’A26 non sia destinato a cambiare in modo sostanziale almeno nel breve periodo. Se in principali cantieri programmati su A10 e A12 per chi da Genova vuole raggiungere Savona, Imperia e La Spezia slitteranno alla primavera 2026, sull’A26 tra basso Piemonte ed entroterra di Genova si continuerà a viaggiare con l’assicurazione di due corsie per entrambi i sensi di marcia.
Lo scenario da un lato allontana il ricordo del momento peggiore in cui raggiungere Genova era davvero complicato. Dall’altro gli automobilisti devono essere consapevoli che il piano di alleggerimento dei cantieri annunciato nel 2025 da Aspi non porterà entro la fine dell’anno alla sparizione completa delle limitazioni. Le stesse limitazioni continueranno a complicare la vita anche nelle ore notturne. La settimana appena iniziata porterà un piano di chiusure in ambo i sensi che costringerà chi si sposta a cercare alternative.
Dettaglio puntuale
La A26 sarà chiusa lunedì 27 ottobre dalle 21 nel tratto compreso tra il bivio di Predosa e il casello di Masone. Per raggiungere Genova sarà necessario deviare verso la A7 oppure affidarsi alla viabilità ordinaria sulla Provinciale “Ovada – Alessandria”. Il provvedimento è previsto fino alle 5 del giorno successivo. Non è prevista invece la usuale chiusura tra Masone e l’innesto in A10.
La sera successiva problemi in direzione nord. Chiuderà alle 22 il tratto compreso tra l’innesto dall’A10 e il casello di Ovada. Per raggiungere il Piemonte sarà necessario deviare sulla A7 oppure affidarsi alla strada 456 del Turchino da Voltri e attraverso la Valle Stura.
Mercoledì 29 ottobre la limitazione oramai abituale. Alle 21 chiuderà il tratto tra Predosa e Masone. Un’ora dopo chiuderà quello tra Masone e l’innesto in A10. I provvedimenti concluderanno la loro validità rispettivamente alle 5 e alle 6.
Per giovedì 30 ottobre è previsto lo stesso provvedimento indicato per martedì 14 ottobre.
Non sono annunciate ulteriori limitazioni nelle giornate successive.