Acqui, all’Ottolenghi c’è il Chieri per tentare la risalita
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Paolo Livraghi  
25 Ottobre 2025
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16:04 Logo Newsguard
Eccellenza

Acqui, all’Ottolenghi c’è il Chieri per tentare la risalita

Il ds Manno: "Siamo reduci da quattro sconfitte consecutive, eppure siamo vivi, perché la prestazione non è mai venuta meno"

ACQUI TERME – «Qualunque squadra, se privata dei propri attaccanti, fa fatica. A noi in questo momento mancano Atomei, Saviozzi e Mazzarello: non deve essere un alibi, perché dalla squadra pretendo comunque di più, ma la situazione è oggettivamente penalizzante».

Parole di Andrea Manno, direttore sportivo di un Acqui che mercoledì ha perso il recupero ad Alba (1-0) e che ha già iniziato a preparare il confronto casalingo di domenica, contro il Chieri.

«Siamo reduci da quattro sconfitte consecutive – aggiunge Manno – eppure siamo vivi, perché la prestazione, anche al ‘Coppino’, non è mai venuta meno. Al tempo stesso, però, dobbiamo limitare alcune distrazioni pagate a caro prezzo. Ad Alba, per esempio, abbiamo preso un gol evitabilissimo e poi abbiamo fallito due comode occasioni, sbagliando proprio la scelta della giocata. Peccati di gioventù, che in questo momento stanno facendo la differenza».

Si spera in Atomei

Riscatto è la parola d’ordine, quindi, e già contro il Chieri dovranno arrivare riscontri concreti. «Affronteremo una squadra forte – conclude il direttore – che domenica scorsa ha vinto a Ovada capitalizzando un grande inizio di gara. Nel finale, però, la squadra di Carosio avrebbe anche potuto pareggiare e noi dobbiamo prendere spunto proprio da questa dinamica. In questo campionato, a parte Alessandria e Cuneo, credo che si possa fare risultato contro qualsiasi avversario». Si spera di recuperare Atomei.

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