Ex Hotel Pineta: firmata bozza per la mitigazione dei rischi
Oltre alle già previste due perforazioni con una profondità di 40 metri nel terreno roccioso, Palazzo Levi ha richiesto il posizionamento di due inclinometri
ACQUI TERME – Novità per il progetto di riqualificazione dell’ex hotel Pineta di passeggiata Montestregone.
Nei giorni scorsi è stata ratificata una bozza di convenzione tra il Comune di Acqui e il richiedente del permesso di costruire per conto del fondo internazionale di investimenti che intende rilanciare l’ex albergo acquese con un piano economico da oltre venti milioni di euro.
Il documento certifica l’impegno del proponente a realizzare una serie di interventi per la mitigazione dei rischi idrogeologici in vista dello sbancamento di oltre 45 mila metri cubi di terra per la costruzione della nuova Spa.
Entro la fine dell’anno
Di norma l’autorizzazione idrogeologica per volumetrie così importanti è rilasciata dalla Regione ma in questo caso, essendo necessari lavori di minimizzazione dei rischi, la competenza passa nelle mani del Comune, al di à della volumetria degli scavi.
Oltre alla già prevista realizzazione di due perforazioni con una profondità di 40 metri nel terreno roccioso, la giunta di Danilo Rapetti ha richiesto il posizionamento di due inclinometri all’interno delle perforazioni per rilevare al millimetro ogni eventuale minimo spostamento. Le perforazioni sono già state effettuate, ora non resta che posizionare gli inclinometri.
La convenzione finale tra il Comune e il proponente verrà firmata contestualmente al ritiro del permesso di costruire, con il conseguente pagamento degli oneri di urbanizzazione. Tali procedure dovrebbero essere portate a termine entro la fine del 2025.