Dissesto stradale nell’Acquese, De Angelis chiede “impegno comune”
Il consigliere provinciale e comunale di Acqui ha presentato un'interrogazione al presidente della Provincia. "L'ente chieda fondi straordinari, e occorre un tavolo permanente"
ALESSANDRIA – Il consigliere provinciale e comunale di Acqui Terme Nicola De Angelis ha presentato un’interrogazione formale al Presidente della Provincia di Alessandria per richiamare l’attenzione sull’emergenza viabilità che interessa numerose strade provinciali del territorio acquese.
«Il problema è reale – ha dichiarato De Angelis – perché la rete viaria versa in condizioni di grave criticità e gli interventi in corso, pur rappresentando uno sforzo concreto, risultano ancora insufficienti rispetto alle necessità di manutenzione ordinaria e straordinaria. Occorre un piano strutturato e una visione condivisa».
Nel testo dell’interrogazione, De Angelis ha sottolineato la necessità di un approccio coordinato che coinvolga Provincia, Regione e Governo nazionale, chiamati a collaborare per garantire le risorse necessarie e una strategia di lungo periodo. «La manutenzione delle strade provinciali non può più essere un tema di sola competenza locale – ha aggiunto – servono strumenti comuni e un’azione politica unitaria a tutela della sicurezza e dello sviluppo del territorio».
Tre le principali richieste avanzate dal consigliere De Angelis: massima trasparenza sulle risorse disponibili e sui fondi già richiesti a Regione e Stato; l’impegno della Provincia come promotrice di una richiesta formale di fondi straordinari; l’istituzione di un tavolo permanente con Sindaci, rappresentanti regionali e parlamentari, per monitorare costantemente la situazione e individuare priorità di intervento.
De Angelis ha inviato una comunicazione a tutti i Sindaci dell’Acquese, invitandoli a condividere un percorso unitario per affrontare l’emergenza. «La sicurezza stradale non riguarda solo i residenti – ha evidenziato – ma anche lo sviluppo economico e turistico dell’intero territorio. Ringrazio il presidente Luigi Benzi e il Consigliere delegato Giacomo Perocchio, che si sono mostrati attenti all’oggetto dell’interrogazione e hanno assicurato la propria disponibilità ad affrontare concretamente le criticità più urgenti».