Ad Acqui corteo per la Palestina: “Il genocidio non si è fermato”
L'iniziativa è promossa da un gruppo di studentesse dell'Istituto Superiore 'Parodi' insieme ad alcune realtà sociali acquesi
ACQUI TERME – Un’iniziativa promossa da un gruppo di studentesse dell’Istituto Superiore ‘Parodi’ di Acqui Terme insieme ad alcune realtà sociali acquesi «per rompere il silenzio e denunciare il perpetrarsi del genocidio del popolo palestinese».
Venerdì 24 alle 16 da piazza Italia partirà un corteo di solidarietà per il popolo palestinese. «La manifestazione – spiegano gli organizzatori – deve essere interpretata come un momento di forte coinvolgimento civico, soprattutto per le giovani generazioni. Sebbene un cessate il fuoco sia stato dichiarato, le reali condizioni rivelano una pace senza giustizia: gli aiuti umanitari rimangono insufficienti, la popolazione civile continua a essere uccisa e le violazioni del diritto internazionale persistono. In queste ore, mentre stiamo scrivendo, il cessate il fuoco è stato già violato e i bombardamenti sono ripresi».
Il corteo percorrerà in forma pacifica le vie del centro cittadino. «Il cessate il fuoco non ha fermato il genocidio. Il diritto internazionale è chiaro: non può esistere una pace senza giustizia. Mentre la fame viene usata come arma di guerra – continuano le promotrici dell’evento – e il flusso di aiuti è deliberatamente ostacolato, la nostra coscienza ci impone di non considerare normale questa situazione. Continuare a uccidere e sterminare un popolo privandolo del cibo e delle cure è genocidio, che un trattato sia stato firmato o meno».