Acqui Storia: due giorni di eventi collaterali al Teatro Ariston
Il Teatro Ariston di Acqui Terme
Cultura
Redazione  
15 Ottobre 2025
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18:39 Logo Newsguard
Acqui Terme

Acqui Storia: due giorni di eventi collaterali al Teatro Ariston

Convegni sulla figura di Marcello Venturi, fondatore del Premio, e proiezioni di cortometraggi e del mokumentary del regista acquese Valerio Marcozzi

ACQUI TERME – Le giornate conclusive del Premio Acqui Storia – la cerimonia di premiazione è in programma sabato 18 alle 17 al Teatro Ariston – non rappresentano soltanto il momento culminante delle premiazioni, ma si configurano come un vero e proprio contenitore culturale.

Il programma, articolato in una pluralità di eventi, offre al pubblico l’opportunità di avvicinarsi alla storia da molteplici prospettive. Questa formula, dinamica e inclusiva, attira ogni anno un pubblico eterogeneo, composto non solo da studiosi e appassionati di storia, ma anche da studenti, famiglie e cittadini interessati a vivere un’esperienza culturale condivisa.

Giovedì dedicato a Marcello Venturi

Domani, giovedì 16, al Teatro Ariston è in programma il convegno “Marcello Venturi nel centenario della nascita”. La città di Acqui Terme celebra la memoria e l’eredità culturale di Marcello Venturi, scrittore, intellettuale e fondatore del Premio Acqui Storia, nell’anno del centenario dalla sua nascita, con un convegno a lui dedicato.

L’iniziativa, che vedrà la partecipazione di studiosi, scrittori, giornalisti e testimoni del mondo culturale e accademico, si articolerà in due momenti: alle 10 si terrà il convegno “Venturi fuori d’Italia”, con la presentazione dell’omonimo libro con la presenza dei seguenti relatori: Dainius Bure (Università di Vilnius), Alessandra Borgia (Istituto Superiore E. Torricelli di Milano), Giovanni Capecchi (Università per Stranieri di Perugia), Amedeo Di Francesco (Università di Cassino), Ewa Nicewicz (Università di Varsavia), Fernando Molina Castillo (Università di Siviglia), Francesca Irene Sensini (Università di Nizza).
I relatori fanno parte del gruppo di ricerca che ha realizzato la pubblicazione del volume Marcello Venturi fuori d’Italia, curato dal professor Giovanni Capecchi, docente di Letteratura italiana presso l’Università per Stranieri di Perugia.

Alle 14, invece, si terrà il convegno “Venturi, la scrittura e l’impegno civile” con la presenza dei seguenti relatori: Adriano Icardi, Carlo Prosperi, Paolo Repetto, Carlo Sburlati, Arturo Vercellino.

Venerdì di corti “resistenti” e tradizioni locali

Gli eventi proseguiranno nella venerdì 17 ottobre alle 10 al Teatro Ariston con la proiezione dei cortometraggi realizzati da studenti delle scuole superiori di tutta Italia che hanno aderito al Concorso Scolastico Nazionale “History Lab – Laboratorio di Ricerca Storica”. Sotto la guida di docenti coordinatori, gli studenti hanno rielaborato e interpretato il tema della Resistenza, in tutte le sue forme, applicato ad eventi storici significativi che hanno avuto luogo dal XIX secolo ad oggi. La giuria assegnerà un premio ai primi tre classificati in occasione della cerimonia di premiazione sabato 18 ottobre.

Nel pomeriggio di venerdì 17 ottobre alle ore 14.00, sempre presso il Teatro Ariston, avrà luogo il tradizionale incontro degli Autori vincitori con il pubblico.

In serata, alle 21, si terrà la première del film “Sgaientò – Gli scottati” (2025), il nuovo cortometraggio di Valerio Marcozzi, scritto da Simone
Oliveri e Valerio Marcozzi,  mockumentary – un falso documentario che mescola narrazione e contenuti di divulgazione – girato interamente ad Acqui Terme.

Il film prende spunto da un’antica leggenda locale: immergere i neonati nelle fonti bollenti per garantirne salute e prosperità. Una pratica affascinante e controversa, che ancora oggi divide la comunità tra “caldisti” e “freddisti”. Quando la leggendaria fonte si inaridisce, la città entra in fermento: fazioni opposte si scontrano non solo per riaccendere l’acqua, ma anche per salvare l’economia e l’identità stessa del territorio. Attraverso interviste, ricostruzioni e testimonianze, Sgaientò restituisce con ironia e profondità il legame tra mito e realtà, mostrando Acqui Terme sospesa tra memoria, tradizione e nuove sfide. A dare volto e voce alla comunità ci sono figure note come Lionello Archetti Maestri, Germano Leporati, Gianni Rebora, Tomas Kocjan, oltre a tanti cittadini che hanno partecipato con entusiasmo al progetto. Momento speciale del film, le musiche e i canti originali dei J’Amís, che amplificano le radici popolari della storia.

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