Acqui, all’Ottolenghi arriva Fossano. Tegola Saviozzi
La buona notizia è il ritorno di Atomei, che farà da punto di riferimento in attacco. Il ds Manno: "Dobbiamo riprendere il ritmo di fine stagione"
ACQUI TERME – Servono punti per ripartire. Oggi, domenica 12, l’Acqui gioca in casa contro il Fossano (stadio Ottolenghi, ore 15.30) una squadra strutturata per restare fino alla fine del campionato ai vertici della classifica.
«La partita sarò molto complicata – spiega Andrea Manno, ds dei bianchi – loro hanno un ottimo organico rafforzato da un mercato importante e a mio avviso sono una delle favorite per il salto di categoria. Noi dobbiamo farci trovare pronti su più fronti, soprattutto quello mentale».
L’Acqui nelle ultime tre giornate ha portato a casa solo un punto: una condizione non ideale, se a questo si aggiunge che miser Malvicino ha perso anche giocatori importanti sia per infortuni sia per squalifiche. Per una squadra giovane, non è un elemento da sottovalutare, ma è proprio nel momento di difficoltà che Manno chiede ulteriori risposte. «Dobbiamo riprendere il ritmo di inizio stagione – avverte il direttore – e non possiamo rischiare di perdere giocatori per squalifiche inutili come è avvenuto domenica scorsa a Dronero con Baretta. Ai ragazzi chiedo uno sforzo particolare da questo punto di vista, non possiamo permetterci simili ingenuità».
Dall’infermeria non arrivano buone notizie: a Mazzarello (rottura della clavicola) si aggiunge Saviozzi, il cui problema muscolare è piuttosto serio, come peraltro si temeva. Entrambi dovrebbero tornare a fine novembre. La buona notizia è il ritorno di Atomei, che farà da punto di riferimento in attacco. Al di là degli interpreti, però, conterà soprattutto l’atteggiamento. E l’Acqui, in questo caso, non può sbagliare.