Rivalta Bormida: entro fine mese T-red di fronte al cimitero
L’amministrazione comunale farà installare un semaforo con telecamera anche all’incrocio tra la ‘195’ e via IV Novembre. «Tratto pericoloso»
RIVALTA BORMIDA – Entro la fine di ottobre a Rivalta Bormida verrà installato il nuovo semaforo con impianto t-red di fronte al cimitero comunale, nei pressi dell’incrocio tra la Provinciale 195, via IV Novembre e la strada comunale per località Valsperone.
Già lo scorso marzo all’altezza dell’incrocio tra le Provinciali 195 e 200 il Comune aveva posizionato lo stesso tipo di apparecchiatura.
«Tanti i mezzi agricoli di passaggio»
«L’intersezione nei pressi del cimitero da sempre è un punto critico – spiega il sindaco Claudio Pronzato – perché auto e motoogni giorno diventa zona di passaggio di molti mezzi agricoli diretti nei terreni coltivati della zona. ».
I dati emersi dai rilevamenti elaborati quest’anno dall’amministrazione comunale lasciano poco spazio ai dubbi: «Su una media di 1.800 veicoli al giorno – commenta Claudio Pronzato ben 1300 non rispettano il limite dei 50 chilometri orari. Stiamo parlando di rischi evidenti sia per i pedoni sia per chi è alla guida di un automezzo. Siamo sicuri che l’installazione del nuovo impianto semaforico t-red garantirà i dovuti margini di sicurezza».
«Ora la situazione è migliorata»
Il dispositivo con lettura targhe, esattamente come quello già presente nell’intersezione con la strada che conduce a Orsara Bormida, non sanziona soltanto chi passa con il rosso ma è anche in grado di rilevare il mancato rinnovo delle assicurazioni e delle revisioni.
«L’effetto deterrente – sottolinea il sindaco Pronzato – è più che evidente. Adesso, infatti. registriamo una sanzione ogni due o tre giorni. A semaforo appena installato, invece, le infrazioni erano almeno un paio al giorno. Se prima la maggior parte di automezzi e moto era solita sopraggiungere nei pressi dell’incrocio a velocità sostenuta, ora iniziano a rallentare decine di metri prima, pur non trattandosi di un autovelox. Per quanto riguarda assicurazioni e revisioni scadute, però, sappiamo che le infrazioni sono ben più consistenti in termini numerici».
