Con la Festa dell’Uva AcquiEventi ha fatto di nuovo centro
Società
Alessandro Francini  
30 Settembre 2025
ore
11:01 Logo Newsguard
Acqui Terme

Con la Festa dell’Uva AcquiEventi ha fatto di nuovo centro

Grande partecipazione di pubblico per la terza edizione della rinnovata manifestazione che celebra le tradizioni locali. Francesca Di Dolce e Giuseppe Ricagno i "pigiatori" più bravi

ACQUI TERME – Una Festa dell’uva che conferma e consolida il ritrovato successo che già si era notato lo scorso anno.

Un fine settimana all’insegna delle tradizioni locali, dell’enogastronomia e della musica che ha portato ad Acqui Terme migliaia di persone grazie all’impegno organizzativo profuso dall’associazione AcquieEventi in stretta collaborazione con il Comune e il Corpo Bandistico Acquese.

«Nonostante le temperature già autunnali la manifestazione ha coinvolto un numerosissimo pubblico di tutte le età», spiega Marco Benazzo, presidente dell’associazione AcquiEventi.

Tra intrattenimento e sapori del territorio

Tra le principali attrazioni della festa l’area ristoro tra piazza Italia – allestita a tema con vera uva, tralci di vite e i manufatti in cartapesta realizzati dagli alunni dell’Istituto Parodi – e i portici corso Bagni, dove lo staff di AcquiEventi ha proposto piatti tipici del territorio piemontese abbinati ai vini dell’Enoteca Regionale Acqui “Terme e Vino” e del Consorzio Tutela Brachetto d’Acqui. «Particolarmente apprezzato – commenta Benazzo – il brasato al barbera con patate al forno, ma anche i ravioli acquesi al sugo, il vitello tonnato, la robiola di Roccaverano con i salumi e la torta all’uva con le frittelle di mele e uvetta».

Sotto i portici di corso Bagni è stata allestita una mostra a cura del Circolo Numismatico Acquese con foto storiche delle precedenti edizioni della Festa dell’uva abbinate a etichette di vini d’epoca e cartoline.
«Per gli spettacoli del sabato sera – aggiunge Marco Benazzo – vorrei ringraziare i cantanti acquesi che si sono esibiti sul palco di piazza Italia per la “cena revival”, dapprima uno dopo l’altro e poi tutti insieme con grande apprezzamento del pubblico. Un ringraziamento anche alla Wow Band, che ha fatto ballare e divertire il pubblico con le migliori hit 80/90 fino a tarda notte».

Nella mattinata di domenica le sfilate in musica delle bande arrivate ad Acqui per la rassegna AcquInBanda, i gioielli d’epoca del raduno “Mg e Auto Inglesi sulle strade del Brachetto” e il mercatino degli Sgaientò.

Nel pomeriggio, dopo i concerti e le sfilate dei vari gruppi musicali, il Gruppo folcloristico di Piverone si è esibito con sbandieratori e danzatrici monferrine accompagnati dalla caratteristica banda musicale.

Tutti a piedi nudi nel mosto…

Alle 17.30 l’attesissima gara di pigiatura dell’uva. «Quest’anno – spiega il presidente di AcquiEventi – i partecipanti sono stati ben dieci, arrivati anche dalla Liguria. Hanno gareggiato a coppie sul palco pigiando a piedi nudi 24 kg di uva barbera per 5 minuti in tini in legno realizzati per l’occasione. Il mosto pigiato è stato poi raccolto in contenitori e pesato dai volontari della Protezione civile».
Tra le donne ha vinto Francesca Di Dolce di Ricaldone con 4,560 litri di mosto pigiato. Seconda Daniela Pesce con 3,970 litri seguita da Irene Chiodo e Martina Rinaldi. Tra gli uomini primo classificato Giuseppe Ricagno di Genova. Secondo classificato Davide Niero con 3,770 litri, seguito da Andrea Zaccone, Giacomo Paoletti e William Demasi.

Il pigiatore più bravo di tutti, però, è stata Claudio Mungo, presidente dell’associazione Spat nonché Re Sgaientò del carnevale acquese, che si è aggiunto ai partecipanti all’ultimo minuto per il ritiro di un iscritto. Claudio ha pigiato ben 6,496 litri, un vero record».

I due vincitori – premiati dall’assessore comunale alla Cultura Michele Gallizzi e dal consigliere regionale Marco Protopapa – si sono aggiudicati un soggiorno per due persone con cena in hotel o agriturismo. Tutti gli altri iscritti sono stati omaggiati con bottiglie di Brachetto d’Acqui Docg.

«Voglio cogliere l’occasione – conclude Marco Benazzo – per ringraziare tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito alla riuscita della manifestazione, in particolare tutto il direttivo di AcquiEventi. Nel frattempo stiamo già valutando e lavorando per il ritorno di una o più serate targate “Palladium” al Centro Congressi, sulla scia di quanto fatto lo scorso inverno».

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