Camping di Squaneto, il giorno dopo: turisti ospiti a Montechiaro
Nelle foto della Protezione Civile le immagini dei danni alla struttura. Gli ospiti del campeggio hanno trovato riparo nei locali della Pro Loco e dell'ostello di Montechiaro
SPIGNO MONFERRATO – Sui bungalow in legno restano le chiare tracce della furia distruttiva della piena. Le foto scattate dalla Protezione Civile di Acqui Terme al camping Tenuta Squaneto di Lago Isola, nel comune di Spigno Monferrato, quello in cui alloggiava la donna tedesca di 64 anni dispersa lungo il torrente Valla (le ricerche sono riprese questa mattina), sono drammatiche ed eloquenti.
Danni incalcolabili per i proprietari del campeggio: “In vent’anni che siamo qui una cosa del genere non si era mai vista”, ammette il proprietario. La struttura di Lago Isola al momento dell’esondazione del torrente Valla ospitava 18 turisti (tra cui anche un bambino piccolo), quasi tutti olandesi, a parte la sfortunata coppia di coniugi in arrivo dalla Germania con i loro due cani, uno dei quali trascinato via dalla corrente insieme alla sua padrona. Il camping nei periodi di alta stagione può accogliere fino a più di mille persone.
Da ieri mattina gli ospiti del camping hanno trovato riparo nel locali della Pro Loco e dell’ostello di Montechiaro d’Acqui, dove probabilmente rimarranno ancora per qualche giorno, il tempo per organizzare il rientro a casa. Operazione non semplice, considerato anche il fatto che molti di loro nei concitati momenti della terribile notte tra domenica 21 e lunedì 22 hanno perduto vari effetti personali come cellulari e quant’altro, dimenticati nei camper o nelle roulotte rimasti in balìa delle acque.
I volontari della Pro Loco di Montechiaro e lo stesso sindaco Matteo Monti, in collaborazione con il Comune di Spigno, si stanno occupando della preparazione dei pasti e della fornitura di beni di prima necessità.