Due test per la Negrini Cte: «Con Milano ottimi riscontri»

ACQUI TERME – Fine settimana intenso per la Negrini CTE Acqui, attesa da due nuove amichevoli di preparazione: oggi, sabato 20, alle 17.30, la formazione di Michele Totire affronta il Gabbiano Mantova al Pala-Ferraris di Valenza, mentre domani, domenica 21, sarà la volta del test esterno contro Stadium Mirandola, con inizio alle 17 al palazzetto modenese.

Prosegue così la serie di confronti utili per mettere minuti nelle gambe e lavorare sugli aspetti tecnico-tattici in vista dell’inizio del campionato. Un percorso che nei giorni scorsi ha vissuto anche un momento storico per il club: il test match giocato contro Allianz Milano, squadra di Superlega, nella splendida cornice del Centro FIPAV Pavesi.

Per la Negrini CTE si è trattato della prima volta assoluta contro una squadra di massima serie. Un’occasione speciale, non tanto per il risultato – in questi casi secondario – quanto per la possibilità di confrontarsi con un contesto di altissimo livello. La formula scelta ha previsto sei mini set ai quindici punti (16/14, 16/14, 7/15, 14/16, 15/8, 15/9), con frequente rotazione dei giocatori da entrambe le parti e un andamento altalenante, ma sempre utile dal punto di vista del lavoro sul campo.

“I ragazzi stanno lavorando con grande impegno”

Al termine dell’allenamento, coach Totire ha commentato positivamente l’esperienza: «Innanzitutto ho ringraziato la dirigenza di Milano per l’opportunità. Mi auguro sia stata utile anche per loro, credo di sì, perché si sono visti sei set piacevoli. Con il primo sestetto abbiamo fatto un buon lavoro sul cambio palla, con alcune soluzioni interessanti. Qualche problema c’è, ed è normale in questa fase. Gli altri ragazzi hanno giocato bene, dimostrando di poter tenere il ritmo. Torniamo soddisfatti per l’obiettivo che ci eravamo prefissati».

Un test utile, dunque, per confermare i progressi del gruppo. «La preparazione sta procedendo bene – ha aggiunto Totire – e sono soddisfatto della risposta dei ragazzi, che stanno lavorando con grande impegno. In questo periodo non conta il risultato, ma il modo in cui si affrontano gli stimoli e il lavoro tecnico. E da questo punto di vista la prova è stata molto positiva».