Il sindaco-arbitro assediato a Cassine
ALESSANDRIA - Prima di diventare sindaco di Torino, Stefano Lo Russo faceva (anche) l'arbitro di calcio. Una volta se n'è…
CASSINE – Cassine invita il sindaco di Torino, Stefano Lo Russo, alla partita di calcio contro la Spinettese, giornata inaugurale del campionato di Seconda categoria, ma il primo cittadino sabaudo declina l’invito promettendo di raggiungere il paese dell’Acquese “alla prima occasione in cui mi troverò in quelle zone”.
Finisce (o continua?) con due lettere la polemica tra Giancarlo Massobrio, “ceo” (sic!) dell’Usd Cassine, e Stefano Lo Russo, una querelle originata dallo stesso sindaco, la cui “colpa” è stata quella di avere scritto sul ‘Corriere della sera’ (edizione di Torino) il proprio ricordo di una “giornata indimenticabile”.
Il sindaco-arbitro assediato a Cassine
ALESSANDRIA - Prima di diventare sindaco di Torino, Stefano Lo Russo faceva (anche) l'arbitro di calcio. Una volta se n'è…
Ebbene, Lo Russo raccontò di quella volta, e siamo a circa trent’anni fa, in cui, giovane arbitro, diresse una complicatissima partita di calcio a Cassine che si concluse con l’inseguimento, fino al casello di Alessandria Sud, da parte di alcuni tifosi, i quali non avevano gradito la performance del fischietto torinese. Il quale espulse sette giocatori (un po’ di qua e un po’ di là) e, dopo il 90esimo, dovette starsene chiuso, piuttosto a lungo, negli spogliatoi per evitare l’ira dei supporters.
Ebbene: la testimonianza di Lo Russo, ripresa da questo sito, non è andata giù all’attuale presidente del Cassine, preoccupato che non venga infangato il buon nome della società, nata nel 1936. Massobrio tiene a spiegare al sindaco che, da trent’anni fa ad oggi, molte cose sono cambiate, ovviamente in meglio (spicca, tra l’altro – dice – la clubhouse “accogliente e dignitosa” al posto del “baretto non proprio memorabile” citato da Lo Russo), come potrebbe constatare egli stesso se venisse, di nuovo, in paese.
Da qui l’invito, meritevole dei ringraziamenti di Lo Russo che però domenica non potrà proprio esserci. Ma non mancano gli auguri affinché, per il Cassine, sia un buon campionato, “pieno di soddisfazioni dentro e fuori dal campo, all’insegna dei valori che rendono lo sport una vera scuola di vita”.