Strada della Pieve: guard rail e canaline di scolo, poi l’apertura
Strada Pieve riaperta per le celebrazioni giubilari
Società
Alessandro Francini  
12 Settembre 2025
ore
16:59 Logo Newsguard
Ponzone

Strada della Pieve: guard rail e canaline di scolo, poi l’apertura

Il sindaco Ivaldi: "L'auspicio è che Provinciale 212 possa essere riaperta al traffico tra fine settembre e inizio ottobre"

PONZONE – Da lunedì 8 a Ponzone sono ripresi i lavori lungo la Provinciale 212, sospesi più di un mese fa per consentire ai fedeli di raggiungere in auto il Santuario di Nostra Signora della Pieve dal6 al 15 agosto in occasione delle celebrazioni giubilari e della tradizionale festa dell’Assunzione.

«L’opera sta per essere completata con l’installazione dei guard rail- commenta il sindaco Fabrizio Ivaldi – e poi si procederà con la sistemazione delle canaline di scolo ai bordi della carreggiata. A ogni modo, siamo davvero agli sgoccioli. L’auspicio è che entro la fine di settembre o al più tardi a inizio ottobre si possa inaugurare il nuovo tratto e aprirlo al traffico nei due sensi di marcia».

I fondi dalla Regione

Un progetto del valore complessivo di 1 milione e 700 mila euro realizzato grazie a un finanziamento che nel 2022 la Regione ha destinato alla Provincia di Alessandria. La strada collinare – in zona anche nota come “strada della Pieve” – che fa da collegamento tra le Provinciali 210 e 334 per quasi sei lunghi anni è rimasta in buona parte impraticabile a causa degli eventi franosi che nel novembre del 2019 si sono verificati lungo un tratto di complessivi 600 metri. Una situazione che ha generato importanti disagi logistici ai residenti di Borgata Pieve, ai padri del Santuario e ai tanti pellegrini che ogni anno vengono a visitarlo.

I primi interventi hanno preso il via nella primavera dello scorso anno. Il piano di ripristino ha compreso opere di consolidamento, di stabilizzazione e drenaggio oltre al rifacimento del manto stradale. In particolare, a seconda del tipo di dissesto, sono state realizzate terre armate e chiodature di versanti risagomati, cordoli su barre di consolidamento o su pali, gabbionate e trincee drenanti.

“Ringrazio i residenti e la Provincia”

«Per diverse ragioni i lavori sono durati più del previsto – ammette il sindaco di Ponzone – ma ora non mancano che le ultime rifiniture. Voglio ringraziare i residenti della zona per la grande pazienza che hanno avuto in tutti questi anni. Un ringraziamento, però, voglio rivolgerlo anche agli uffici tecnici della Provincia e al presidente Luigi Benzi, che negli ultimi mesi si sono presi a cuore la questione facendo sì che gli interventi procedessero il più rapidamente possibile, al netto di imprevisti anche di natura meteorologica».

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