Tsampourakis illude l’Ovadese: l’Acqui passa con Hysa al supplementare
In Coppa Italia
OVADA – L’Acqui elimina l’Ovadese dalla Coppa Italia. Al Geirino termina al supplementare una gara combattuta in cui i termali di mister Malvicino hanno legittimato il passato del turno. Il 2-1 finale è arrivato al termine di una partita scorbutica e tesa che l’Ovadese ha giocato per oltre un’ora dei regolamentari in dieci uomini per l’espulsione di Visentin. Per contro Mazzarello e compagni hanno mostrato di essere maggiormente in palla creando i presupposti per andare in vantaggio e rimontando una volta andati sotto nel punteggio.
In avvio Carosio rimescola le carte. A centrocampo c’è Campazzo al posto di Bosic con Genocchio. Spazio al giovane Giangrasso con Sciutto. In avanti con Romei il neo arrivato Amendola. L’Acqui fa di necessità virtù. Ventre è di nuovo al centro della difesa. In mezzo manca Baldizzone, ci sono i due Biglia. In avanti Atomei e Saviozzi.
Primo tempo
L’Acqui preme subito sull’Ovadese. Al 1′ Mazzarello impegna Gaione con un tiro dal limite deviato. La formazione di Malvicino prova a metterla sul ritmo. Al 3′ Atomei sovrasta Fissore su un lancio dalla trequarti: il suo colpo di testa è sul fondo. Romei è l’unico punto di riferimento offensivo lasciato a lottare tra Verdese e Ventre. Al 25′ Rosti rilancia. Mazzarello e Visentin si affrontano correndo verso la porta. Il difensore atterra l’attaccante inducendo l’arbitro a estrarre il cartellino rosdo per fallo da ultimo uomo. Sulla punizione successiva il tiro di Verdese è deviato sulla traversa da Gaione. Portiere decisivo subito dopo con la respinta di un colpo di testa ravvicinato di Verdese.
Secondo tempo
L’Ovadese cambia a inizio ripresa. A centrocampo Margaglio e Bosic per Campazzo e Genocchio. C’è anche Agostini per Giangrasso. Entra anche l’oggetto misterioso Tsampourakis per Amendola. L’attaccante si piazza vicino a Romei. La riorganizzazione concede all’Acqui l’ennesima occasione. Alfredo Biglia sbaglia un tocco agevole dal centro dell’area. Al 9′ punizione dallo spigolo sinistro dell’area di Romei deviata di testa da Atomei. Rosti alza sopra la traversa. Si gioca pochissimo. Al 24′ il vantaggio ovadese: cross dalla destra sul fronte opposto. Tsampourakis si coordina e batte Rosti sul secondo palo.
L’Acqui prova a reagire. Ancora Biglia calcia di sinistro dall’area. La palla esce di pochissimo a Gaione battuto. La partita si incattivisce alla mezz’ora. La formazione termale preme, l’Ovadese si chiude a guscio. Il pareggio arriva al 37′. Lancio filtrante per Hysa che col destro incrocia sul palo lontano.
Il primo tempo supplementare si apre con la grande stoccata di Hysa per il vantaggio ospite.
L’Ovadese prova a lanciare il cuore oltre l’ostacolo ma non trova la forza. Solo nel finale arriva un’occasione colossale. Ancora Tsampourakis raccoglie dopo un batti e ribatti in area e conclude. Rosti respinge. L’Ovadese chiede il gol ma secondo l’arbitro la palla non è entrata.