Servizio mensa nelle scuole acquesi: a Cirfood fino al 2030
Il costo dei buoni resta invariato, «e i secondi piatti saranno preparati in un centro cottura compreso in un raggio di 35 km»
ACQUI TERME – Il servizio di preparazione e distribuzione pasti nelle scuole materne, elementari e medie di Acqui Terme resterà in gestione alla ditta Cirfood anche per i prossimi cinque anni.
L’impresa di Reggio Emilia operativa in 75 province italiane si è aggiudicata il bando d’appalto pubblicato dal Comune di Acqui Terme con l’unica offerta pervenuta presentando piano economico da 3 milioni e 688 mila euro (per un ribasso dello 0,46% rispetto alla base di partenza).
Cirfood, quindi, proseguirà l’esperienza acquese dopo il primo anno di gestione del servizio mensa con assegnazione senza gara d’appalto da settembre a dicembre 2024 e poi ancora da gennaio a giungo 2025 in risposta alla manifestazione di interesse pubblicata da Palazzo Levi.
“Dalle famiglie riscontri positivi”
«Ci fa molto piacere – dichiara Alessandro Lelli, vice sindaco di Acqui – sapere che per i prossimi cinque anni il servizio rimarrà in gestione a Cirfood, anche perché da parte delle famiglie abbiamo avuto riscontri positivi, se pur dopo alcune comprensibili titubanze iniziali. Sono convinto che la gestione prolungata del servizio servirà a migliorarne ulteriormente la qualità».
In base alle guida imposte dal bando l’impresa debba garantirà la preparazione dei secondi piatti in un centro cottura compreso in un raggio di 35 km dalla città termale. «Questo – sottolinea Alessandro Lelli – per far sì che le pietanze giungano sulle tavole delle nostre scuole ancora calde. I primi, invece, verranno cotti nelle cucine della scuola primaria ‘Saracco’, dove sono necessari alcuni interventi di ammodernamento dei locali». Il costo di ogni singolo buono pasto a carico delle famiglie sarà di 6,50 euro.