Con il voucher Vesta contributi a famiglie con bimbi da 0 a 6 anni
Dal Fondo Sociale Europeo un aiuto per un'ampia gamma di spese. Domande da presentare sulla piattaforma della Regione
ACQUI TERME – Un’importante misura di sostegno rivolta alle famiglie con minori da 0 a 6 anni residenti in Piemonte. Si tratta del voucher “Vesta”, contributo finalizzato a sostenere le spese per servizi educativi, socio-educativi e per l’infanzia.
L’iniziativa si colloca nell’ambito del programma regionale finanziato con fondi del Fondo Sociale Europeo , che per il periodo 2025–2027 prevede uno stanziamento complessivo di circa 30 milioni di euro , con l’obiettivo di erogare 10.000 buoni ogni anno a sostegno delle famiglie piemontesi.
«L’importo del contributo – fanno sapere dal Comune di Acqui – varia in base alla situazione economica e all’Isee del nucleo familiare, secondo la seguente ripartizione: 1.200 euro per le famiglie con Isee fino a 10.000 euro; 1.000 euro per chi possiede un Isee compreso tra 10.000 e 35.000 euro; 800 euro per Isee compreso tra 35.000 e 40.000 euro. Il buono può essere utilizzato per un’ampia gamma di spese, tra cui: la frequenza di nidi, micronidi e scuole dell’infanzia, il pagamento dei servizi di mensa e pre/post scuola, l’iscrizione a centri estivi o invernali e attività educative e ludico-motorie, servizi di baby-sitting e corsi specifici rivolti ai bambini».
Su vestapiemonte.it
Le domande dovranno essere presentate esclusivamente in modalità telematica attraverso una piattaforma regionale dedicata , raggiungibile all’indirizzo www.vestapiemonte.it (l’attivazione del portale è già avvenuta nel mese di giugno, mentre il cosiddetto “click-day” per l’invio delle richieste è previsto per il mese di settembre 2025). Per poter inoltrare la domanda sarà necessario essere in possesso dello Spid (Sistema Pubblico di Identità Digitale), di un Isee in corso di validità , del codice fiscale del minore e di un conto corrente bancario o postale su cui ricevere l’eventuale rimborso.
Il Comune di Acqui Terme ha messo a disposizione dei cittadini un ufficio per il rilascio gratuito dello Spid, aperto dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 12 ed utilizzato dopo gli sportelli dell’Ufficio Anagrafe. «Il voucher – aggiungono da Palazzo Levi – sarà liquidato a rimborso, a fronte di spese regolarmente sostenute e documentate dalle famiglie. Pertanto, è indispensabile conservare le fatture ed i giustificativi di pagamento, che dovranno essere caricati sulla piattaforma online per consentire la verifica e la successiva erogazione del contributo».
Per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento, è possibile contattare il numero verde della Regione Piemonte 800 333 444, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18, oppure rivolgersi direttamente al Servizio Politiche Sociali del Comune di Acqui Terme, che resterà a disposizione per fornire supporto orientativo 0144 770523.