A26, le chiusure notturne sono specchio della crisi in atto
Viabilità allo stremo
OVADA – La vita scorre ogni giorno uguale a se stessa sull’A26. La mobilità tra basso Piemonte e Liguria è sempre in grave difficoltà. A sottolinearlo, qualche giorno fa, è stata anche la consigliera regionale Pd Katia Piccardo che nei giorni scorsi ha chiesto maggiore coordinamento tra le varie componenti della mobilità a cavallo tra le due regioni in un territorio che ha pagato un prezzo pesante alle manutenzioni straordinarie concordate da Aspi e Ministero dei Trasporti. I cantieri nel frattempo vanno avanti, senza che se ne veda una fine nonostante gli annunci di qualche mese fa.
Molti gli sforzi andati in scena negli ultimi dodici mesi per cercare di migliorare le cose a beneficio di aziende e singoli lavoratori. “Dopo la tragedia del Ponte Morandi – ha chiarito Piccardo – questi territori hanno sperimentato un serio rischio di isolamento. Non facciamo sconti sulla sicurezza, è importante che i lavori siano fatti ma è necessario che il diritto alla circolazione dei cittadini sia tutelato. Diversi cantieri presentano criticità. L‘alleggerimento non dev’essere uno specchietto per le allodole”.
Nel frattempo chi viaggia fa i conti con le limitazioni notturne a cavallo tra Piemonte e Liguria.
Dettaglio puntuale
L’A26 sarà chiusa in direzione sud lunedì 21 luglio. Dalle 21 chiuderà il tratto compreso tra lo svincolo di Predosa e il casello di Masone. Il provvedimento sarà in vigore fino alle 5 del giorno successivo. Le alternative sono la deviazione sulla A7 o il ricorso alla viabilità ordinaria. Dalle 22 chiuderà invece il tratto fra Masone e l’innesto con la A10. In questo caso è possibile utilizzare la strada del Turchino fino a Voltri.
Martedì 22 luglio l’autostrada sarà chiusa in direzione nord. Interdetto al transito, dalle 22 alle 6 della sera successiva, il tratto fra l’innesto dall’A10 e lo svincolo di Predosa.
Mercoledì 23 luglio sarà in vigore lo stesso provvedimento indicato per lunedì 21 luglio.
La sera successiva il provvedimento ricalca quanto indicato per martedì 22 luglio.
Nessuna riduzione è prevista per le giornate successive del fine settimana.