Torna Visone in Jazz: da venerdì 18 cinque serate al Belvedere
Fino al 3 agosto il calendario di appuntamenti della storica rassegna jazzistica dal 2023 diretta dal Maestro Enrico Pesce
VISONE – Dal 18 luglio al 3 agosto nella suggestiva cornice del piazzale del Belvedere alla Rocca di Visone va in scena Visone in Jazz 2025, l’ormai storica rassegna musicale promossa dal Comune di Visone – Ecomuseo della Pietra e della Calce di Visone, in collaborazione con la Pro Loco di Visone, Associazione Nuova Terzo Musica e Conservatorio Vivaldi di Alessandria, con il patrocinio di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte e Provincia di Alessandria e con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria e Fondazione Crt.
Dal 2023 la direzione artistica è curata dal Maestro Enrico Pesce, eclettico pianista, direttore d’orchestra, compositore e arrangiatore.
Il programma
Venerdì 18 luglio aprirà la rassegna l’Ecojazz Ensemble (foto sotto), formazione musicale “a chilometri zero” composta da studenti del Liceo musicale Umberto Eco di Alessandria diretti dal maestro Enrico Pesce.
La serata prosegue poi con i Wilson Project (Annalisa Ghiazza voce, Andrea Protopapa tastiere, Stefano Rapetti basso e Mattia Pastorino batteria) pluripremiato gruppo di rock progressive che presenta il proprio ultimo disco, Atto Primo, frutto della contaminazione con la teatralità e l’intensità emotiva dell’opera lirica dove il linguaggio musicale moderno si intreccia con le atmosfere drammatiche della rappresentazione musicale.
Sabato 19, il tradizionale appuntamento con gli allievi del Dipartimento Jazz del Conservatorio Vivaldi di Alessandria propone VivalJazz Quartet, un set è formato tutto da giovanissimi studenti (Lorenzo Fossati alla tromba, Zeno De Marco al pianoforte, Andrea Amato al contrabbasso e Gigi Marras alla batteria), in un progetto ideato dallo stesso Fossati e coordinato dalla docente Laura Conti, che rivisita i classici del jazz con particolare attenzione alle possibilità espressive del quartetto acustico.
Domenica 27 si esibirà il White Quartet (foto sotto) di Roberta Baldizzone, pianista di origni acquesi affiancata da Gabriele Fava (sax), Michele Bonifati (chitarra elettrica) e Marcello Canuti (batteria), per proporre una serata basata sul suo disco Some Pictures: opera che abbraccia molteplici aspetti del jazz di matrice europea, dagli anni Settanta del Novecento fino alla contemporaneità, con un focus rivolto alla narrazione pur non abbandonando una forte predilezione per la sperimentazione.
Sabato 2 agosto si prosegue con l’Hot Club Cafè Du Po (Yuri Domenichella alla fisarmonica, Andrea Codispoti alla chitarra e Dino Cerruti al contrabbasso) un trio caratterizzato da profonda ricerca del repertorio jazzistico, europeo e gitano, che attinge all’infinita discografia dell’American Songbook, al jazz manouche, fino ad arrivare alle aree italiane, reinventando la tradizione in chiave moderna e con le sonorità originali della fisarmonica.
Domenica 3 agosto la rassegna si conclude con piano squared, dialogo musicale a due pianoforti e quattro mani tra Enrico Pesce (foto sotto) e Dado Moroni, ripercorrendo i ricordi del Jazz Club Visone.
I concerti hanno inizio alle 21.15 e sono tutti a ingresso libero. Prenotazioni online su eventbrite.it. Maggiori informazioni sulla storia del jazz visonese e sul cartellone 2025 su visoneinjazz.it.
Un contributo all’organizzazione di Visone in Jazz 2025 lo hanno offerto le aziende Alpe Strade, Carben, Campamar, Cattolica Assicurazioni, Errepi Ingegneria Informatica, Marinelli Scuola, Sicursat e Do.Pa. di Panaro Massimo.