Un “contratto” tra Comuni per la tutela del fiume Bormida
Parte il nuovo progetto territoriale per accedere ai fondi per la salvaguardia delle acque e dello sponde
CASTELNUOVO BORMIDA – Si è svolto la scorsa settimana a Castelnuovo Bormida il primo tavolo tecnico convocato dalla Provincia di Alessandria per presentare il contratto di fiume del Bormida a oltre venti Comuni di parte dell’Acquese e dell’Alessandrino.
I contratti di fiume sono strumenti di programmazione e processi di pianificazione strategica – aperti anche ad associazioni, consorzi e privati – per la riqualificazione dei bacini fluviali tramite il reperimento di finanziamenti pubblici. Gli obiettivi che devono essere raggiunti riguardano «la riduzione dell’inquinamento delle acque, la riqualificazione dei sistemi ambientali e dei sistemi insediativi afferenti ai corridoi fluviali, l’uso sostenibile delle risorse idriche, il riequilibrio del bilancio idrico e la diffusione della cultura dell’acqua».
Il bando regionale “Di acqua viva”, il primo al quale potranno partecipare i comuni che aderiranno al contratto di fiume del Bormida, prenderà il via a novembre e si chiuderà nel mese di maggio.
L’articolo completo nell’edizione de Il Piccolo in edicola da venerdì 4 luglio.