Servizio mensa: online il bando. Piano da oltre tre milioni
Come anticipato dalle linee guida indicate dal Comune nelle scorse settimane il contratto avrà una durata minima di cinque anni
ACQUI TERME – C’è tempo fino al 17 luglio per la presentazione delle offerte economiche per il bando del servizio di refezione scolastica destinato alle scuole primarie e secondarie di primo grado di Acqui Terme, pubblicato dalla Centrale Unica di Committenza dell’Acquese sulla piattaforma Traspare.
Come già anticipato dalle linee guida indicate dal Comune nelle scorse settimane il contratto avrà una durata minima di cinque anni. Un quadro economico del valore complessivo di 3 milioni e 700 mila euro che garantirà 76 mila pasti all’anno.
Tra i punti cardine del bando, l’attribuzione di un punteggio aggiuntivo all’operatore economico che andrà a comprendere nel proprio progetto di gestione la preparazione dei secondi piatti usufruendo delle cucine scolastiche presenti ad Acqui Terme. I primi, invece, continueranno a essere preparati alla primaria Saracco. Se il modello adottato sarà quello dei pasti veicolati, il centro cottura utilizzato per la preparazione della pietanze dovrà comunque trovarsi in un raggio di 35 km dalle scuole. Per le famiglie i buoni pasti avranno un costo di 6,50 euro.
