Nasce So.Ge.Ri.: via libera da Egato6 alla società pubblica per l’acqua. E la Lega esulta
Approvata a larga maggioranza la delibera per la gestione in house del servizio idrico. Il Carroccio: “Ora si sbloccano i 17 milioni del Pnrr”
ALESSANDRIA – Dopo sei mesi di scontro politico, arriva il sì alla nuova società pubblica per la gestione dell’acqua. Giovedì la conferenza dei sindaci di Egato6 ha approvato la nascita della So.Ge.Ri. (Società Gestione Riunita Idrico) con 12 voti favorevoli e 3 contrari. La nuova società sarà interamente pubblica e prenderà in carico la gestione del servizio idrico integrato, in affidamento in house.
“A rallentare l’iter – secondo il gruppo consiliare della Lega alessandrina – l’ostruzionismo interno al Pd, con divisioni sia a livello provinciale che cittadino. Ma si tratta dell’unico modello attuabile in tempi rapidi e compatibile con le norme attuali. Per questo, esprimiamo piena soddisfazione per l’esito di una vicenda complessa, che ci ha visti impegnati con determinazione fin dallo scorso autunno. Non entriamo nel merito tecnico, ma ribadiamo che la strada scelta da Egato6 è non solo legittima, ma l’unica possibile per non perdere i fondi del Pnrr”.
La Lega, dunque, rivendica di aver sostenuto con coerenza il percorso, “là dove altre forze hanno tentennato, anteponendo interessi di partito a quelli della comunità”.
Verso lo sblocco dei fondi Pnrr
L’approvazione della delibera apre ora la strada all’invio ufficiale degli atti ad Arera e al Ministero delle Infrastrutture (Mit). “Una tappa decisiva – si legge ancora nella nota del Carroccio – per ottenere lo sblocco dei 17 milioni di euro di finanziamenti del Pnrr destinati alle infrastrutture idriche dell’Alessandrino. Risorse fondamentali per il rilancio dell’acquedotto gestito da Amag Reti Idriche, con interventi previsti su reti, impianti e tecnologie di controllo”.
“Un ringraziamento particolare – conclude la Lega – va al Presidente di Egato6, Giacomo Perocchio, per la tenacia e l’impegno dimostrati. Mentre il comportamento di alcune componenti del Pd, in particolare sul fronte novese, ha superato i limiti della normale dialettica. Assumendo tratti di vero e proprio attacco personale”.