Ricerca sulla fibrosi, più di 5mila euro con #iorespiroiodono

ACQUI TERME – Sono stati raccolti più di 5mila euro (5.250 per la precisione) grazie all’iniziativa #iorespiroiodono organizzata giovedì 19 giugno dalla Delegazione Fondazione Fibrosi Cistica Ricerca di Acqui Terme.

Dalle 19 alla Biblioteca Civica di Acqui Terme si è svolto l’incontro che ha avuto comeo spite d’eccezione l’imprenditore Matteo Marzotto, presidente di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica Ets, accompagnato dal direttore generale Fabio Cabianca. A fare gli onori di casa il consigliere comunale con delega alla Biblioteca Matteo Ravera e la responsabile della delegazione acquese Paola Zunino.

Oltre a raccogliere fondi e a sensibilizzare la cittadinanza sulla conoscenza della fibrosi cistica, la presenza ad Acqui Terme di Matteo Marzotto e Fabio Cabianca ha offerto ai volontari acquesi «l’opportunità di ringraziare i sostenitori del territorio mostrando loro la realtà nazionale di cui fanno parte e l’impegno, la tenacia e la trasparenza che caratterizza, da oltre vent’anni, gli sforzi di tutti. Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica – commentano gli organizzatori – si muove nella più totale trasparenza e professionalità, da quando è attiva ha raccolto oltre 40 milioni di euro e finanziato più di 500 progetti di ricerca che hanno visto l’impegno di oltre 1000 ricercatori e di 5000 volontari stabili impegnati su tutto il territorio nazionale.

“Un bambino o bambina ammalati ogni 3mila nascite”

Matteo Marzotto ha illustrato i progressi della ricerca che hanno cambiato il volto della malattia, con un accorato invito a sostenere «gli sforzi dei ricercatori impegnati nel trovare una cura per i pazienti che attualmente non rispondono ai farmaci modulatori e correttori del gene, che hanno migliorato notevolmente la salute di oltre il 70% dei pazienti. Fondamentale – ha detto Marzotto – è l’impegno dei ricercatori nello studio della terapia genica, l’unica che permetterà di sconfiggere la malattia».

La responsabile della delegazione termale, Paola Zunino, affetta dalla malattia, ha ringraziato i presenti e i sostenitori descrivendo la gioia a cui conduce il percorso del volontariato, invitando poi i presenti a unirsi all’impegno dei volontari acquesi e alessandrini.

Il dottor Giorgio Ferrato, pneumologo, ha descritto i sintomi caratteristici della fibrosi cistica e la sua diffusione, «un portatore ogni 30 persone e la nascita di un bimbo ammalato ogni 3000 nascite circa, la cui diagnosi, solitamente raggiunta attraverso lo screening neonatale a partire dagli anni 90, può anche tardare a essere riconosciuta in persone con forme più leggere ma comunque impattanti sul quotidiano o essere scambiata e curata per altre malattie più comuni». Il dottor Ferrato, dunque, ha chiesto ai presenti di diffondere le informazioni divulgate e, nella presenza di sintomatologia dubbia, di contattare i centri regionali di cura per la fibrosi cistica (per il Piemonte presso l’ospedale Regina Margherita di Torino).

La cena al Cascinone

Il sindaco Danilo Rapetti ha aperto la scaletta illustrando brevemente le peculiarità acquesi, soffermandosi in particolare sulle acque termali; l’assessore regionale alla Sanità, Federico Riboldi, ha invece riassunto le iniziative sul territorio, in particolare la prevenzione di molte malattie attraverso screening messi al servizio dei piemontesi. Presenti all’evento anche gli assessori comunali Soumya Sellam e Michele Gallizzi, il consigliere regionale Marco Protopapa, la direttrice dell’Istituto Comprensivo Ic1 di Acqui Terme, Elisa Camera e il direttore dell’istituto Moiso, Amedeo Ripane, il presidente dell’associazione Spat Acqui Terme, Claudio Mungo con la moglie, il direttore della filiale acquese di Bper, Fabrizio Borasi e molte altre personalità del territorio.

La serata è poi continuata al ristorante Terzo Tempo al Cascinone, nella tenuta di Araldica Castelvero, da tempo sostenitori della fondazione attraverso la delegazione acquese.

«La Delegazione ringrazia i medici presenti, tra cui la dottoressa Sandra Preite, presidente Associazione Donne Medico e Consulta Pari Opportunità, il dottor Federico Boveri, la dottoressa Alice di Marco e il dottor Pane delle farmacie territoriali di Acqui Terme e Alessandria e la giovane dottoressa in Scienze biologiche transazionali, Aurora Borasi, attualmente impegnata nel percorso di tirocinio presso il laboratorio di Genetica Medica dell’Ospedale Gaslini diretto dalla dottoressa Nicoletta Pedemonte Vicedirettrice scientifica di Fondazione Ricerca Fibrosi Cistica. La Delegazione ringrazia anche tutti i responsabili di azienda e di attività commerciali che hanno partecipato e tutti coloro che hanno reso possibile il successo di questo evento».