Festa di San Giovanni: processione, camminata e sabato la sagra
A Bistagno prendono il via i festeggiamenti per il santo patrono: domani la processione con la banda degli Alpini, camminata serale e sabato l'attesa sagra del risotto al capriolo
BISTAGNO – A Bistagno prendono il via domani, martedì 24, i festeggiamenti dedicati al santo patrono San Giovanni. Una settimana ricca di eventi che si concluderà sabato 28 giugno con la nona edizione della ‘Sagra del risotto al capriolo’.
Domani sera, alle 20, davanti alla Chiesa Parrocchiale prenderà il via la processione in onore del Santo Patrono con esibizione della banda degli alpini di Acqui Terme. A seguire è previsto un rinfresco per tutti i partecipanti.
Giovedì 26 è in programma l’ottava edizione della camminata serale non competitiva di San Giovanni, su un percorso di 7,5 km. Ritrovo dalle 19,30 e partenza alle 20 da piazza Monteverde. Chi preferisce può partire alle 19,30 subito dopo l’iscrizione. Al termine della camminata i partecipanti potranno cenare nei bar e ristoranti del paese. È prevista un’iscrizione obbligatoria con offerta libera. L’incasso sarà devoluto alla scuola per l’acquisto di nuovi arredi.
Via alla sagra con la festa del vino
Nella piazza del pallone si esibiranno: Max Mania (tributo agli 883) e a seguire Dj Gio Caneparo.
“Non è stato facile, ma sarà una bella festa”
«Viste le tante feste in concomitanza – dichiara Michela Perletto, presidente della Pro Loco – gli stand del vino non saranno molti, ma cercheremo in ogni caso di valorizzare al massimo i vini locali che saranno serviti dai produttori, dalla pro loco e dai ristoratori. I fondi a disposizione sono sempre pochi, ma siamo riusciti lo stesso a organizzare la festa grazie alla collaborazione delle altre associazioni bistagnesi e al prezioso aiuto dei commercianti e al patrocinio del Comune. La festa di san Giovanni non deve essere vista come “semplice festa” dove si mangia e si beve, ma deve essere motivo di valorizzazione del territorio con visita ai beni storici e culturali del paese. Mi auguro di vedere tanti turisti, ma in primis sarebbe bello che il paese partecipasse con entusiasmo».