Melazzo ricorda D’Alfonso a 50 anni dalla sua morte

Stamattina la commemorazione dell'appuntato caduto nella Battaglia di Arzello: presenti autorità civili, militari e religiose

MELAZZO – Si è svolta questa mattina, giovedì 5 giugno, davanti al Municipio di Melazzo, la cerimonia di commemorazione per i 50 anni dalla morte di Giovanni D’Alfonso, appuntato dei Carabinieri ucciso durante la tragica ‘Battaglia di Arzello’, lo scontro armato contro le Brigate Rosse che avevano rapito l’industriale Vittorio Vallarino Gancia.

Una memoria ancora viva

L’evento ha rappresentato un momento solenne per ricordare l’estremo sacrificio di D’Alfonso, colpito mortalmente nella località Spiotta mentre tentava, insieme ai colleghi, di liberare l’ostaggio durante una delicatissima operazione di contrasto al terrorismo.

Alla commemorazione hanno preso parte i consiglieri regionali Fabio Carosso e Maurizio Protopapa, esponenti della Associazione Nazionale Carabinieri – Sezione di Bubbio, nonché numerose autorità civili, militari e religiose, in un clima di raccoglimento e riconoscenza.

Omaggio alla Spiotta

La cerimonia si è conclusa con la deposizione di una corona nel luogo esatto della sparatoria, alla Spiotta, dove è stata impartita una benedizione in memoria dei caduti di quel giorno. Un gesto semplice ma carico di significato, per tenere viva la memoria di un uomo che ha servito lo Stato fino all’estremo sacrificio.

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