Ponti: a giugno via ai lavori sulle sponde della Bormida

PONTI – Un finanziamento regionale di 70mila euro con il quale il Comune di Ponti andrà a ripristinare e consolidare le difese spondali lungo l’ansa del fiume Bormida che lambisce il centro abitato del paese.

L’efficacia della massicciata artificiale, infatti, risulta ormai compromessa a causa dagli ultimi eventi alluvionali del 27 ottobre e 17 aprile scorsi. L’intervento andrà a interessare i circa 50 metri di sponda protettiva scavalcati dall’ondata di piena per ben due volte in pochi mesi. Un’opera abbastanza circoscritta, ma ritenuta dall’amministrazione comunale di fondamentale importanza per scongiurare il rischio di nuovi allagamenti nell’area compresa tra il campo sportivo e il capannone agricolo in via Carlo Alberto.

«Massicciata più alta»

La Regione ha ritenuto opportuno sovvenzionare la messa in sicurezza di quel particolare tratto della Bormida perché gli ultimi due eventi alluvionali hanno causato non pochi disagi in paese. Il campo sportivo è stato allagato in entrambi i casi, così come il deposito di macchinari agricoli che si trova a pochi metri dall’argine del fiume.

«Quando piove molto – spiega l’architetto Stefano Zoanelli, responsabile del servizio tecnico per i comuni dell’Unione montana Suol d’Aleramo – in quel particolare punto del corso d’acqua la situazione tende a diventare critica con estrema facilità anche a causa della confluenza con il rio Brasco. Sia a ottobre che lo scorso 17 aprile le sponde non sono riuscite a contenere la forza delle acque. L’esondazione ha anche indebolito la massicciata, compromettendone l’efficacia in caso di ulteriori piene».

I lavori di ripristino e consolidamento della parete protettiva prenderanno il via entro la metà di giugno. «Innalzeremo l’argine di 60 centimetri – sottolinea Zoanelli – e verrà allungata la sua estensione all’incirca del 30%».