Videocamera per l’Armadio, «ed entro l’estate un cancello»
Il dispositivo è stato fatto installare da un privato cittadino. Individuato il gruppo di giovani che stazionava davanti all'ingresso lasciando rifiuti di ogni genere
ACQUI TERME – Ora l’Armadio della fraternità è monitorato dall’occhio vigile di una telecamera.
Un privato cittadino che abita nel condominio in cui ha sede il centro di raccolta e distribuzione indumenti della Caritas di Acqui Terme – in accordo con le forze dell’ordine – ha fatto installare il dispositivo per monitorare il pianerottolo.
Un intervento che i volontari chiedono da tempo al Comune, «anche perché il locale è proprietà dell’amministrazione», spiega Rita Urico, la responsabile dell’armadio Caritas. Al mattino sacchi e scatoloni ricolmi di vestiti usati – spesso in pessimo stato – compaiono ancora sugli scalini del centro caritativo, «ma adesso, almeno, chi insiste può essere individuato».
Individuati i giovani
Le forze dell’ordine, intanto, sarebbero risalite al gruppo di giovani che da mesi era solito stazionare sul pianerottolo d’ingresso riducendolo a una specie di discarica a cielo aperto. «Da quanto abbiamo capito si tratta di un gruppetto di ragazzi sui 17-18 anni. Ora davanti all’ingresso la situazione è migliorata», conferma la responsabile dell’armadio.
Il vice sindaco Alessandro Lelli, intanto, assicura che «entro la fine dell’estate faremo installare una cancellata davanti all’ingresso. Con gli interventi di riqualificazione del sito archeologico nei sotterranei del condominio metteremo in sicurezza un po’ tutta l’area, probabilmente anche con alcuni sistemi di videosorveglianza».
