Livelli di mercurio oltre i limiti: per ora divieto solo a Malvicino
I sindaci degli altri comuni serviti dall'acquedotto dei Gaini sono ancora in attesa di una comunicazione ufficiale da parte di Amag Reti Idriche
ACQUI TERME – Livelli di mercurio oltre i limiti di legge nella riserva idrica che rifornisce diversi comuni del territorio acquese.
Una notizia arrivata come un fulmine a ciel sereno nella prima mattinata di oggi, sabato 17, diffondendo incredulità e apprensione tra i sindaci e tra i residenti dei dodici comuni alimentati dall’impianto dell’acquedotto Valle Bormida di regione Gaini, ovvero Bistagno, Cartosio, Castelletto d’Erro, Cavatore, Denice, Malvicino, Melazzo, Merana, Pareto, Ponti, Spigno e Terzo.
Le analisi dell’Asl
Al momento, tuttavia, già dalla serata di ieri, venerdì 16, solo nel Comune di Malvicino è in vigore un’ordinanza che impone «il divieto d’uso e consumo dell’acqua a uso potabile e alimentare». Il provvedimento è stato emanato dalla sindaca Cristina Manfrinetti a seguito delle analisi effettuate dal Sian – Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Asl, su un campione di acqua prelevato dalla rete idrica dell’Acquedotto Valle Bormida. Dalle verifiche è stata riscontrata la non conformità del parametro relativo al mercurio. Il limite di legge nell’acqua potabile è di 1 microgrammo per litro (1 µg/L).
Nella serata di venerdì la Protezione Civile di Acqui Terme si è immediatamente attivata per dare supporto ad Amag Reti Idriche per l’installazione in paese di una cisterna a disposizione dei circa 80 abitanti del piccolo borgo acquese. Un’altra cisterna è stata consegnata e posizionata dalla Protezione Civile in località Alberosa. «In questo modo – spiega Lorenzo Torielli, presidente della Protezione Civile di Acqui Terme – per quanto riguarda Malvicino la fornitura è stata garantita per tutti i residenti».
Gli altri comuni ancora in attesa
I sindaci degli altri comuni serviti dall’Acquedotto dei Gaini, così come la stessa Protezione Civile, al momento, sono in attesa di una comunicazione ufficiale da parte di Amag Reti Idriche. Deve essere ancora confermato, infatti, l’eventuale superamento dei livelli di mercurio anche negli altri paesi alimentati dallo stesso acquedotto che rifornisce il comune di Malvicino. Nel caso i valori di mercurio risultassero superiori al limite imposto per legge anche nei restanti undici comuni verrà emessa un’ordinanza per il divieto a uso potabile e alimentare, sia in ambito domestico che negli allevamenti,