Acqui nel segno della continuità, ma con un nuovo allenatore
A succedere a Bollino ed Erodio, che restano partner, saranno Manno, Rondinelli e Rovera. Per la panchina in lizza anche Malvicino e Greco
ACQUI TERME – Un nuovo allenatore e una nuova dirigenza per l’Acqui. E la seconda arriverà al traguardo anticipando la scelta sulla guida tecnica.
Il primo annuncio è la separazione, dopo due stagioni, da Andrea Camussi, che con i termali ha iniziato il suo cammino in panchina. La comunicazione, al diretto interessato, è arrivata dopo l’ultimo allenamento, martedì: ringraziamenti di rito a giocatori, staff e società, l’annuncio della volontà di «staccare e dedicare tempo alla famiglia», ma anche «l’auspicio di ritrovarsi, su un campo da calcio».
L’annuncio del successore sarà quasi contestuale alle novità societarie. Che saranno nel segno della continuità. Il ds Andrea Manno non si sbilancia ancora, «posso solo dire che il progetto, mio, di Mirko Rondinelli e Federico Rovera, è in continuità con quanto sviluppato in questi anni, con priorità ai giovani cresciuti nel nostro vivaio. L’ho scritto anche nella mia tesina a Coverciano – aggiunge – in cui ho spiegato come vorrei costruire una squadra, nella categoria di vertice del calcio dilettantistico regionale, con elementi tutti formati nel nostro settore giovanile».
Massimo Bollino e Patrizia Erodio si sono espressi a favore di questa soluzione, garantendo comunque una presenza e un sostegno, anche se sarà diverso rispetto al passato, anche recente. «Avere due persone come loro al fianco, come partner principali – insiste Manno – ci dà forza e certezze». La definizione è attesa per la prossima settimana, indicando subito anche il tecnico: potrebbe essere una soluzione interna (Malvicino, dalla Juniores) o esterna: nella rosa anche Mattia Greco.