Anche una raccolta firme per il decoro di galleria Garibaldi
"Chiediamo al Comune e a Econet di garantire una pulizia più efficace: basta sporcizia e cattivi odori. Ci sono attività che rischiano di perdere clienti"
ACQUI TERME – Da tempo esercenti e residenti di galleria Garibaldi ad Acqui Terme lamentano le pessime condizioni igieniche del sottopassaggio che collega via Garibaldi a via don Minzoni.
Giuseppe Cucuzza, titolare di un’attività di restauro mobili, si è fatto promotore di una raccolta firme da presentare al Comune per mettere “nero su bianco” il livello di frustrazione di coloro che vivono e lavorano in galleria.
“Chiesto un preventivo”
«Tracce di urina, deiezioni canine e rifiuti abbandonati un po’ovunque sono quasi all’ordine del giorno. Con la petizione – spiega Giuseppe Cucuzza – chiediamo al Comune di trovare una soluzione con Econet per fare in modo che la ‘Garibaldi’ e le altre quattro gallerie pedonali presenti in città vengano pulite con una certa frequenza».
Il contratto che le precedenti amministrazioni comunali hanno stipulato con Econet prevede lo spazzamento delle aree pubbliche cittadine ma non la sanificazione con acqua e successiva asciugatura. La galleria è a uso privato ma di libero accesso anche di notte.
Nei giorni scorsi Giuseppe Cucuzza si è confrontato con Alessandro Lelli, vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici. «Visto che il contratto con Econet non prevede un vero e proprio lavaggio – osserva il vice sindaco – per avere questo tipo di servizio servirebbe l’aggiunta di un’appendice al capitolato stipulato anni fa. A tal fine abbiamo chiesto ad Econet un preventivo per quantificare la spesa necessaria per la pulizia con un macchinario apposito, che sia in grado di spazzare, lavare e asciugare tutte le pavimentazioni al coperto presenti in città, portici compresi».