Inaugurato il murale del Liceo Artistico: “Omaggio al territorio”
Realizzata con la tecnica del mosaico, l'opera è composta da una serie di formelle decorative in ceramica ispirate alle colline dell'Acquese e del Monferrato
ACQUI TERME – Nella mattinata di oggi, martedì 6, è stato inaugurato il nuovo murale realizzato dagli allievi e dalle allieve del Liceo Artistico ‘Parodi’, collocato nei pressi dell’istituto sul muro in cemento armato che costeggia via De Gasperi
«Per il nostro istituto – ha dichiarato la dirigente scolastica Silvia Miraglia – si tratta di un progetto ambizioso, avviato nell’anno scolastico 2021-2022. Quest’opera può essere interpretata come una sorta di biglietto da visita in forma artistica in cui sono racchiuse le peculiarità dell’Acquese. Il nostro liceo artistico rappresenta un valore aggiunto per questo territorio e alla base di questa iniziativa c’è anche la volontà di far risaltare il talento dei nostri studenti».
Realizzata con la tecnica del mosaico, l’opera – che si estende su una lunghezza di circa 4 metri – è composta da una serie di formelle decorative in ceramica ispirate ai paesaggi collinari dell’Acquese e del Monferrato, con l’aggiunta di alcuni particolari che richiamano le unicità locali: i calici di Brachetto e Moscato e gli archi dell’antico acquedotto romano.
Il contributo del Soroptimist Club
I costi di posa sono stati finanziati dal Soroptimist Club di Acqui Terme, nell’ambito del progetto “La città che vorrei”. Al murale nei prossimi anni potrebbero aggiungersi nuovi elementi figurativi, «così da coprire una più ampia superficie possibile della parete in muratura. Possiamo dire – ha spiegato la dirigente Miraglia – che si tratta di un’opera “work in progress”. A nome dell’istituto ringrazio il Soroptimist Club per il supporto economico e il Comune per aver concesso lo spazio espositivo».
Insieme al vice sindaco Alessandro Lelli e all’assessore comunale alle Pari Opportunità Soumya Sellam alla presentazione ha partecipato anche il vescovo di Acqui Terme, don Luigi Testore: «Sono convinto che ogni forma di bellezza possa migliorare la società in cui viviamo. Sicuramente – ha sottolineato monsignor Testore – questa bella opera realizzata dalle allieve e dagli allievi del Parodi andrà a migliorare il contesto urbano della nostra città».