Ovadese sogna ma mastica amaro, la sconfitta preclude i playoff
Pirotecnico 4-3 contro il Carmagnola
OVADA – L’Ovadese vede sfumare i playoff nella giornata in cui la Valenzana festeggia definitivamente il salto in Serie D. Finisce 4-3 la sfida con il Carmagnola. La partita si è giocata in parallelo alle sfide del Pinerolo impegnato sul campo della Cheraschese e del Centallo opposto tra le musa amiche al Cuneo. Decisivo un primo tempo giocato sotto tono dalla squadra di Carosio e chiuso sul 2-0 per i padroni di casa. Inutile lo sforzo profuso per rientrare nella ripresa. La città non può quindi festeggiare un risultato che sarebbe stato storico.
In avvio mister Carosio chiede gli straordinari ad alcuni degli uomini più utilizzati nel corso della stagione. Turno di riposo per Visentin, sostituito da Costa Pisani che si appropria della preferita fascia destra. Ma il reparto della difesa centrale è composto ancora da Bianchi e Mendolia, con capitan Costa sulla sinistra. A centrocampo assente Bosic, spazio a Agostini, Campazzo e al rientrante Sciutto. L’allenatore da fiducia anche a Mutti al sostegno della coppia avanzata composta da Piana e Romei.
Particolare sull’altro fronte la scelta di mister Pisano che lascia fuori i titolari diffidati in vista del possibile primo turno dei playout.
Primo tempo
L’Ovadese parte contratta, condizionata dall’importanza della gara. Il Carmagnola ne approfitta per spingere sull’acceleratore. Il vantaggio dei padroni di casa arriva al 15′. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo è Cena a trovare la conclusione dal vertice dell’area batte Gaione un po’ sorpreso.
La reazione ospite è immediata. Romei calcia una punizione dai 20 metri ma senza creare problemi alla porta avversaria. Carosio, ancora squalificato, si sbraccia dagli spalti per incoraggiare e pungolare i suoi evidentemente colpiti dalla rete a freddo.
La squadra è però in difficoltà. La pressione poco incisiva della squadre apre la strada alle ripartenze dei padroni di casa. Morra al 30′ coglie il palo con una bella conclusione dal limite. E’ il preludio al raddoppio: lo trova Gregori sugli sviluppi di un calcio d’angolo, con una bella conclusione dall’interno dell’area.
L’Ovadese preme nella parte finale del primo tempo nel tentativo di rimettere in gioco il risultato. Ma la prima parte si chiude senza ulteriori sussulti.
Secondo tempo
L’Ovadese riparte con Genocchio a centrocampo, Visentin per Costa Pisani e Mocerino per Mendolia. La scelta di Carosio è per la difesa a tre. La mossa produce subito effetti. Ad accorciare le distanze è Mutti, alla prima rete stagionale, con una bella conclusione di prima intenzione dal limite dell’area. La notizia del pareggio del Pinerolo al 20′ obbliga la squadra di Carosio a premere. Il Carmagnola non sta a guardare e su un veloce contropiede arriva un altro palo per la formazione di casa. Il pareggio arriva al 23′. Romei trasforma un calcio di rigore concesso per un fallo di mano su conclusione di Agostini.
La rete mette le ali ai piedi degli ospiti. Ci provano con poca fortuna Piana e Romei. L’Ovadese rischia il tutto per tutto. Entra anche Ottonelli per Mutti. La squadra di casa passa però ancora in vantaggio con Fiorillo che dai 25 metri lascia partire una conclusione: il pallone, deviato da un difensore, si infila sotto al traversa.
Il vantaggio però dura pochissimo. Si scopre il Carmagnola che consente a Piana di fuggire verso la porta avversaria superare Gastaldi e depositare in porta la rete del 3-3. Le emozioni non finiscono mai. Al 40′ il nuovo vantaggio dei padroni di casa è di De Filippo che raccoglie una respinta di Gaione su un diagonale molto insidioso. . Si gioca oramai senza nessun tipo di schema o spaziatura tra i reparti.
I minuti di recupero sono 5. Il Carmagnola rosicchia tempo in tutti i modi
FORMAZIONI – CARMAGNOLA: Gastaldi, Udrea, Betancourt, Cena, Novelli, Pavia, Sia, D’Urzo, Morra, Caristo, Gregori. All.: Pisano.
OVADESE: Gaione, Costa Pisani, Costa, Mendolia, Bianchi, Sciutto, Agostini, Campazzo, Romei, Mutti, Piana. All.: Carosio
Arbitro: Malatesta (Collegno)