Al castello la mostra dei detenuti del carcere di San Michele
All'antico maniero di Monastero Bormida sabato 3 alle 15.30 l'inaugurazione di "Imago", un'esposizione "controcorrente" ed emotivamente coinvolgente
MONASTERO BORMIDA – Riparte la stagione espositiva al castello di Monastero Bormida che, come ogni anno, si articola in due mostre allestite negli spazi sottotetto e in una serie di esposizioni di durata mensile ospitate nei suggestivi saloni sotterranei dell’antico maniero.
Ad aprire il calendario di appuntamenti, sabato 3 alle 15.30, l’inaugurazione di “Imago”, la mostra di arti visive realizzata dai detenuti della Casa di Reclusione San Michele di Alessandria nell’ambito delle attività del laboratorio “Artiviamoci”. Una carrellata di quadri e disegni che insistono non solo sul tema della libertà e della immaginazione, ma anche sulla necessità di ricondurre la realtà alla sua fisicità al di là della versione digitale del mondo e della società.
“Viviamo di immagini che si autogenerano – commenta il curatore della mostra e responsabile del progetto Piero Sacchi – in una realtà digitale scollegata da quella fisica. È necessaria una alfabetizzazione che ci apra a un nuovo spirito critico. Se l’immagine perde di senso, riducendo il nostro angolo visuale a quello del selfie, smarriamo la nostra stessa capacità di immaginare, di sviluppare l’immaginazione, di avere un immaginario adeguato al nostro essere umani. La capacità di immaginare è libertà”. Una mostra “controcorrente”, molto espressiva e emotivamente coinvolgente, che farà riflettere ma anche sognare.
La mostra “Imago” è visitabile gratuitamente nei week end, in occasione degli eventi legati alla rassegna Castelli Aperti e delle rievocazioni storiche. Durante la settimana è necessario rivolgersi agli uffici comunali posti al piano superiore del castello. Per contatti: info@comunemonastero.at.it – tel. 014488012 – 3280410869