Due giornate a tema dedicate a Bermejo e al ‘400 del territorio
Venerdì 23 e sabato 24 maggio l’amministrazione dedicherà un fine settimana al pittore, autore del Trittico della Vergine di Montserrat
ACQUI TERME – Due intere giornate, venerdì 23 e sabato 24 maggio, per celebrare l’opera pittorica di Bartolomé Bermejo e il patrimonio artistico del Quattrocento.
L’artista andaluso, riconosciuto a livello mondiale come uno dei più grandi maestri della pittura a olio del quindicesimo secolo, è l’autore del Trittico della Vergine di Montserrat, il dipinto su tavola realizzato nel 1485 oggi conservato nella sala capitolare della Cattedrale di Santa Maria Assunta ad Acqui Terme. Un capolavoro esposto nel 2018 al Museo del Prado di Madrid e nel 2019 alla National Gallery di Londra.
“Le giornate bermejane” fanno parte di un progetto coordinato da Valentina Pilone, consigliera comunale delega alla valorizzazione del patrimonio storico e artistico, in sinergia con Giandomenico Bocchiotti e Giovanni Rebora, recenti autori di un volume dedicato proprio a Bartolomé Bermejo e al Trittico della Vergine di Montserrat.
“Per valorizzare il nostro patrimonio storico”
«Il file rouge del progetto è senza dubbio l’arte del Quattrocento – spiega Valentina Pilone – e l’idea è proprio quella di unire all’analisi di una delle opere più famose nel mondo realizzate da Bermejo che la nostra città ha la fortuna di conservare alla riscoperta del patrimonio architettonico e religioso non solo di Acqui ma di tutto il territorio acquese riferibile all’epoca in cui il pittore è vissuto».
L’iniziativa è stata concepita anche in un’ottica di “scambio culturale” con la Spagna, in particolare con la città di Daroca – dove Bartolomé Bermejo visse e operò per anni – da cui nel weekend del 23 e 24 maggio giungerà anche una delegazione di esperti e studiosi dell’artista iberico. A novembre i due storici acquesi Giovanni Bocchiotti e Giovanni Rebora sono stati invitati a Daroca e Saragozza per la presentazione del nuovo volume sul Trittico nell’ambito di due giornate dedicate al pittore spagnolo. «Il nostro Comune – sottolinea la consigliera Pilone – ricambierà con una sorta di gemellaggio culturale che legherà Acqui e Daroca anche nell’ottica di future collaborazioni per la promozione artistica e turistica delle due città».