Terme, stagione al via: “Prenotazioni? Lieve calo rispetto al ’24”
Una cinquantina gli appuntamenti già in registro per le fangoterapie. Quest'anno niente pausa estiva
ACQUI TERME – Dopo la pausa invernale sono ripartite ieri, lunedì 14, le cure terapeutiche allo stabilimento Nuove Terme di via XX settembre. Per la prima volta dalla riapertura “post pandemia” non ci sarà la pausa estiva.
Le prestazioni sanitaria, infatti, proseguiranno per otto mesi (due in più rispetto al 2024) fino al 13 dicembre, durante i quali verranno garantite ai pazienti inalazioni, insufflazioni, sedute nelle piscine vascolari, ventilazione polmonare, cicli di cure per la sordità rinogena e, ovviamente, la fangoterapia, la più richiesta e per la quale al momento si registrano una cinquantina di prenotazioni.
“Fiducia per il periodo post pasquale”
Se comparati con quelli di inizio stagione 2024 i numeri, al momento, sono leggermente inferiori rispetto a un fa. «Le prenotazioni – osserva Anna Catani, amministratore unico di Terme di Acqui Spa – finora risultano di poco sotto a quelle registrate all’avvio della stagione 2024. Le richieste pervenute per le inalazioni al momento sono poche anche perché per la prima seduta non è necessaria la prenotazione. Tuttavia siamo fiduciosi in vista delle settimane successive alla Pasqua». Per la fangoterapia, invece, è richiesta una prelazione, «perché occorre preparare le cabine e predisporre il personale. Al momento abbiamo una cinquantina di nominativi. Per le piscine vascolari qualche appuntamento è già stato fissato, ma normalmente non è una prassi necessaria».
L’articolo completo nell’edizione digitale de ‘Il Piccolo’ di martedì 15 aprile.