Negrini da sogno. Batte Reggio Calabria ed è in finale per la A2
Sempre avanti, la chiude al tiebreak, 8/15. Ora la sfida con Lagonegro: si inizia il giorno di Pasqua, a Valenza
REGGIO CALABRIA – Chi l’ha detto che i sogni non possono diventare realtà? Basta crederci, tanto, e avere gli interpreti giusti. Così si vola nella storia: Negrini La Bollente Cte Acqui fa l’impresa, va a prendersi la finalissima per conquistare uno dei due posti in A2
Vale la pena partire dalla fine, dopo oltre due ore e mezza di gioco, in un PalaCalafiore bollente di tifo.
Partire da un tiebreak che Acqui conduce subito con decisione contro la squadra che nei quarti ha fatto strada sempre al quinto. Ma che proprio al quinto è caduta in gara2, a Valenza, dopo una rimonta da togliere il fiato, per bellezza, intensità, giocate, fame.
Gli ospiti sempre avanti, di 3, di 4, di 5, di 6 sul 7/13. La palla del 7/14 è contestata, ma poi assegnata ai termali. Sette matchtpoint, il primo annullato, 8/14, sul secondo c’è un interminabile videoceck, che tutta la squadra termale segue abbracciata, lo sguardo al maxischermo. E l’abbraccio diventa euforia collettiva quando anche l’occhio telematico dice che è punto, che è 8/15, Che in finale, contro Lagonegro, va Negrini La Bollente Cte Acqui.
Gara1 domenica, giorno di Pasqua, alle 18, a Valenza: i termali hanno il vantaggio del fattore campo
Sempre la testa avanti
Una partita che coach Michele Totire affronta senza Pievani, ma tutti gli uomini utilizzati sono superlativi.
“Siamo molto stanchi, ma abbiamo capito che a Reggio Calabria possiamo vincerla” aveva detto Mical Petras dopo il capolavoro di gara2 a Valenza.
E i termali la vincono, mettendo sempre la testa avanti: nel primo set chiuso 19/25, dopo aver avuto sette setball, reagendo poi al pareggio dei padroni di casa, 25/23. Mettendo anima, cuore, unghie e tutto quanto indispensabile nell’interminabile terza frazione, 27/29 dopo una parità che sembrava destinata a durare all’infinito.
Domotek prova a tornare padrona del campo, con uno sprint sul 21/21 nel quarto chiude 25/22.
Poi è tiebreak. Poi è l’impresa, da restare tutti con il fiato sospeso, prima di sciogliersi in un abbraccio. Questa Negrini può alimentare un altro sogno, la A2