Progetto ‘Terre di Ricaldone’: un filo diretto con l’Oriente
Insieme al presidente di Tre Secoli il sindaco Laura Bruna è appena tornata da un soggiorno in Cina per avviare nuovi rapporti commerciali. "Preso anche un gemellaggio"
RICALDONE – Si comincia con un accordo di amicizia, ma l’obiettivo è riuscire a sigillare un vero e proprio gemellaggio. La sindaca di Ricaldone, Laura Bruna, lo scorso 24 marzo è tornata dalla Cina, più precisamente dalla provincia dell’Hubei, dove insieme a Bruno Fortunato, presidente della cantina Tre Secoli, e al sindaco di Asti Maurizio Rasero per cinque giorni ha partecipato a una serie di eventi per promuovere i territori e le eccellenze dell’Astigiano.
«Siamo stati invitati a partecipare – spiega Laura Bruna – in quanto la cantina Tre Secoli, come noto, ha sede sia a Ricaldone che a Mombaruzzo. Ringrazio il sindaco Rasero, che da gran conoscitore della realtà cinese ci ha coinvolti in questa bellissima esperienza».
«Esplorare altri mercati»
La Cantina Tre Secoli da tempo esporta i propri vini nella Repubblica Popolare. A oggi, infatti, sono già state esportate 15 mila bottiglie. «Insieme al marchio Tre Secoli abbiamo presentato il brand “Terre di Ricaldone”, con il quale abbiamo fatto conoscere agli amici d’Oriente le nostre colline Unesco e, ovviamente, i vini che qui vengono prodotti, così da stimolare nuovi rapporti commerciali».
Brachetto, barbera, moscato e dolcetto i vitigni proposti dalla Tre Secoli. «Da profana in materia – sottolinea il sindaco di Ricaldone – ho notato come il Brachetto sia stato apprezzato in maniera particolare. Presumo sia dovuto al fatto che si tratta di un prodotto facilmente abbinabile a un certo tipo di portate, tipiche della cucina cinese. A ogni modo ciò testimonia l’importanza di sapersi affacciare a nuovi mercati, esplorandoli con logiche diverse».
«Wuhan, città splendida»
La delegazione ricaldonese ha avuto modo di visitare anche Wuhan, «sì, proprio la città tristemente famosa per le note vicende pandemiche. L’Università si estende per oltre 20 ettari. Un posto meraviglioso, così come la stessa città, pulitissima e piena di ciliegi in fiore che creano una cornice mozzafiato».
Durante i cinque giorni, però, Laura Bruna e Bruno Fortunato hanno soggiornato a Chibi, «considerato un piccolo centro urbano, ma che in realtà conta più di 500 mila abitanti», osserva con un po’ di ironia Laura Bruna. Ed è proprio con la città di Chibi che il comune di Ricaldone stringerà un accordo di amicizia, «che speriamo possa fare da preludio a un gemellaggio». Nei prossimi mesi, quindi, una delegazione asiatica giungerà in visita in paese. «Probabilmente entro fine estate. Non vediamo l’ora di contraccambiare la splendida ospitalità che ci è stata riservata».